La Sardegna che non ti aspetti. Lontano dalle spiagge affollate quello che vi suggeriamo oggi è un itinerario coast to coast all’insegna delle curiosità per amanti di un turismo diverso, attento alle antiche tradizioni gastronomiche dell’isola e all’artigianato più stravagante. Partiamo da Bosa, sulla Costa occidentale, annoverata a pieno diritto fra i Borghi più Belli d’Italia.
Sardegna coast to coast, l'altra faccia della terra
Lasciamo adesso Bosa per fare rotta invece sulla Costa orientale dell’isola, in particolare sulla Costa Smeralda. Qui, lontano dalle passerelle “vip”, dai mega yacht e dal lusso ostentato di Porto Cevo e Porto Rotondo, ogni giovedi mattina (fino a metà ottobre) si svolge il mercatino di San Pantaleo, nel borgo omonimo che sorge in una zona montuosa granitica non distante da Olbia, in uno scenario naturale così suggestivo da essere definito le “Dolomiti della Sardegna”. Il mercatino artistico del minuscolo borgo in pietra di San Pantaleo non solo è il più famoso dell'isola e attira anche molti visitatori stranieri, ma è anche uno dei più “ricercati” d’Europa, per l’esclusività delle creazioni in vendita. A metà fra una raffinata e ricercata boutique en plein air e una jam session dove si esibiscono artisti musicali di strada stile New Age, una passeggiata fra le bancarelle del mercatino è certamente un’esperienza curiosa, anche perché si spazia dai capi più chic e alla moda (ricercati dalle signore in vacanza in Costa Smeralda) alle prelibatezze enogastronomiche sarde di qualità: salumi, formaggi in tutte le varianti del pecorino, miele e nocciolata di miele. E le botteghe nei vicoli del paese sono l’occasione per fare una full immersion nell’artigianato “di tendenza” e nell’arte stile country.