Incendi in Sardegna, l'impegno di Ichnusa e Legambiente: «Diecimila alberi in tre anni per preservare la biodiversità»

Martedì 3 Maggio 2022
Incendi Sardegna, l'impegno di Ichnusa e Legambiente: «Diecimila alberi in tre anni per preservare la biodiversità»

Oltre 10mila ettari distrutti, quasi 1000 sfollati, danni a boschi e campagne e, negli occhi, ferite anche simboliche, come quelle dell’olivastro millenario di Cuglieri divorato dalle fiamme. Le immagini del rogo dell’oristanese in Sardegna sono solo l’ultimo episodio di un problema antico e particolarmente sentito sull’isola: secondo una ricerca Doxa/Ichnusa, per 7 sardi su 10 incendi, alluvioni ed esondazioni sono le insidie maggiori alla conservazione dei tesori naturali della Sardegna.

In risposta a questa forte sensibilità, arriva “Il Nostro Impegno”, iniziativa Ichnusa – Legambiente che si propone di dare il suo contributo per difendere e tutelare le bellezze naturali della Sardegna. E lo fa con un obiettivo ambizioso: riqualificare 6 aree dell’isola colpite da incendi e dissesto idrogeologico con la messa a dimora e la manutenzione di 10mila piante autoctone nei prossimi 3 anni.

«L’anno scorso, a pochi giorni dai roghi che hanno devastato la nostra Isola, abbiamo donato un mezzo antincendio alla Protezione Civile, nella scia di un impegno concreto per lo sviluppo e la difesa delle ricchezze naturali e culturali della nostra Isola che ci contraddistingue da sempre.

Ma sentivamo di dover andare oltre l’emergenza. Abbiamo così deciso di portare Mosaico Verde in Sardegna» ha spiegato Luca Pisano, direttore Vendite di Ichnusa. 

L'iniziativa "Il Nostro Impegno"

Con questa operazione, il Birrificio Ichnusa di Assemini (CA) “porta” per la prima volta in Sardegna Mosaico Verde, inserendo l’Isola nella mappa della più grande Campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela di boschi, ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente, che coinvolge aziende ed Enti pubblici con l’obiettivo di restituire valore al territorio e contrastare i cambiamenti climatici.

Nello spirito di aggregazione e sensibilizzazione che ha sempre contraddistinto l’alleanza tra il Birrificio di Ichnusa e Legambiente, per esempio con le giornate dedicate alla pulizia di spiagge e aree urbane che tra il 2018 e il 2019 hanno coinvolto dipendenti del birrificio sardo e le comunità sarde, “Il Nostro Impegno” prevede il coinvolgimento dei Comuni locali, che cureranno, assieme al birrificio, la manutenzione a lungo termine delle aree riqualificate. I primi 2 territori interessati dal progetto verranno identificati entro l’estate. A novembre prenderà il via la prima operazione di messa a dimora delle piante.

Ma l’obiettivo della campagna è più grande: sensibilizzare sull’importanza della riforestazione e del recupero di territori, a cominciare dai partner commerciali della Birra di Sardegna. Per questo, nei luoghi del fuori casa (bar, pub, ristoranti, trattorie, pizzerie dell’isola) verrà messa in commercio una bottiglia speciale di Ichnusa “Vuoto a buon rendere” dedicata all’iniziativa, con etichette che presentano la campagna “Il Nostro Impegno”. Per dare ulteriore visibilità all’iniziativa, Ichnusa coinvolgerà i punti vendita della distribuzione sardi con materiali di comunicazione dedicati. E la campagna arriverà anche in continente per portare questo messaggio oltre la Sardegna.

Ogni albero piantato è un gesto di speranza 

«Ogni albero piantato è un gesto di speranza e di amore per il Pianeta e per le nuove generazioni e un'azione concreta per contribuire alla lotta alla crisi climatica. Siamo molto contenti di poter partecipare insieme ad AzzeroCO2 al progetto ‘Il Nostro Impegno’ al fianco di Ichnusa, che prevede in Sardegna una importante azione di rinaturalizzazione e ripristino in territori segnati dagli incendi negli ultimi anni. Un modo concreto anche per aiutare la biodiversità» sottolineano Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente e Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna «Non è la prima volta che Legambiente si attiva nelle situazioni più critiche in cui c’è bisogno del supporto di tutti per azioni utili per il rilancio non solo ambientale dei territori». 

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