Problemi di riscaldamento nelle scuole, il Comune farà causa a Veritas

Giovedì 27 Febbraio 2020 di Emanuela Furlan
La scuola Mattei
Il sindaco Daniele Pavan è deciso a fare causa a Veritas per le inadempienze nella gestione degli impianti di riscaldamento di scuole, palazzetto dello sport e centro anziani. «Dal 10 ottobre ad oggi ci sono stati oltre 60 guasti segnalati a Veritas e circa la metà delle segnalazioni non si sono concluse con interventi risolutivi o quanto meno non sono stati ottemperati da Veritas in modo corretto» ha informato Pavan durante la seduta consiliare di martedì scorso, svolta a porte chiuse in seguito alle misure adottate per fronteggiare la diffusione del Coronavirus. 
LA VICENDA
«Questa situazione - ha aggiunto il sindaco - ha causato non poco imbarazzo all’amministrazione comunale nei confronti delle società sportive che frequentano il palazzetto dello sport, per le docce fredde e il riscaldamento bloccato, e degli allievi ed insegnanti che spesso al mattino si sono trovati le aule fredde perché l’impianto si era bloccato». La vetustà degli impianti di riscaldamento a biomassa esistenti a Meolo e la poca manutenzione straordinaria avvenuta negli anni sarebbero le cause del mancato funzionamento delle apparecchiature. «Ma anche per la mancanza di tempestività e qualità del servizio fornito da Veritas -ha proseguito Pavan, attribuendo precise responsabilità alla società che dal 2014 ha in concessione la gestione del riscaldamento di scuole e palasport -Pertanto non è da escludere che adiremo alle vie legali per pretendere da Veritas un risarcimento. Abbiamo incontrato anche i dirigenti di Veritas, ma non ci risultano miglioramenti nel servizio. Stiamo adesso valutando di consegnare l’intera documentazione ad un legale per avanzare la richiesta di risarcimento a Veritas, a tutela del Comune e di centinaia di utenti».
LE IMMAGINI
Durante il suo intervento, il sindaco ha proiettato la fotografia dell’elemento problematico all’interno della caldaia a biomassa: le pietre refrattarie, che proteggono dal calore la macchina della combustione, si sgretolano ed i pezzi che vanno in uscita assieme alle ceneri si incastrano negli organi in movimento, causando il blocco della caldaia. Sarebbe necessario un intervento di manutenzione straordinaria, con la sostituzione del refrattario di entrambi i vetusti impianti di Meolo, che però ha dei rilevanti costi. «Investiremo 70mila euro di contributo ministeriale per il miglioramento degli impianti, da effettuare durante l’estate- ha rassicurato Pavan - Nei prossimi giorni invierò una lettera a genitori e sportivi per informarli della situazione».
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