PIEVE DI SOLIGO - Come accadeva nel dopoguerra. La crisi economica, la mancanza di lavoro e denaro fa brutti scherzi. Oltre ai furti nelle abitazioni e in pollai negli ultimi mesi nel Quartier del Piave ora sono incominciati a sparire anche i gatti. Si sospetta che la loro carne sia servita ad famiglie per imbandire i tavoli di qualche banchetto orientale. Sospetti che arrivano dopo l’ennesima segnalazione fatta da Gianni Sperandio, operaio cinquantenne, che abita con la famiglia in via del Piantaletto, a nord del centro abitato di Pieve di Soligo. All’uomo, da sempre grande amante di tutti gli animali e in modo particolare dei gatti, nel giro di pochi mesi gliene sono spariti una decina.
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