Vandali deturpano la "Stele del pan". Duro Zaia: «Idioti ed incivili» /Foto

Mercoledì 27 Febbraio 2019
Vandali deturpano la "Stele del pan". Duro Zaia: «Idioti ed incivili»
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VENEZIA - Scempio su una lastra in pietra d’Istria, con tanto di editto della Serenissima, datato 1727, contro il pane “foresto”. In passato era già stata oggetto di imbrattamenti ed era stata pulita da poco. Stavolta i vandali devono essere entrati in azione nella notte tra martedì e mercoledì, lasciando una serie di scritte senza alcuna velleità artistica, che hanno pesantemente deturpato la stele. Ci vorrà l’ennesimo intervento di restauro. Intanto alla ricerca dei colpevoli ci sono i vigili urbani e i carabinieri della Stazione dei carabinieri. Un aiuto, anche in questo caso, potrebbe arrivare dai sistemi di videosorveglianza.



Così è stata ridotta, stamattina, la “Stele del pan” a Venezia, nel Sotoportego Falier e nel punto in cui calle Dolfin si conclude su rio dei Santi Apostoli, non lontano da Rialto. La stele, eretta nel 1727, vietava con pene severe di produrre, trasportare e commerciare pane non fabbricato in città nei panifici autorizzati, per tutelare i residenti da prodotti di incerta provenienza e di scarsa qualità. Sul vandalismo, pesantemente criticato sui social,  anche la presa di posizione del Governatore del Veneto Luca Zaia: "Oggi qualche idiota ed incivile (perché tale è chi imbratta i monumenti storici) l’ha trattata in questo modo. A voi i commenti, io non ho parole".
Ultimo aggiornamento: 21:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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