Sembra trattarsi più di folklore che di apologia.
D'altronde al bancone della trattoria di Sequals di cui
è titolare
Ferdinando Polegato se ne sono viste di tutti
i colori, anche se a dominare è senza dubbio il nero dei
nostalgici del Ventennio.
Stavolta però a far parlare non è il solito (e ormai
non notiziabile) saluto romano del Duce di Sequals, come Polegato
stesso ama definirsi, quanto una
carrambata da parte di
Gianni
Scarpa. Il suo nome era diventato famoso l'anno
scorso. Si tratta infatti del noto
gestore della spiaggia
Punta Canna di Chioggia, in provincia di Venezia.
Manganello sui denti scritto in un cartello, foto di Mussolini -
nonno Benito, le regole a caratteri cubitali - ordine, pulizia,
disciplina, slogan dagli altoparlanti, e altri richiami al
Ventennio l'avevano messo nei guai. Ma il
CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO
Se sei già un cliente accedi con le tue credenziali: