Mini cuore artificiale grande come una batteria stilo ha salvato la vita a una bambina di 3 anni affetta da una grave patologia. La piccola è stata operata il 2 febbraio all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, che ha ottenuto un'autorizzazione straordinaria per l'utilizzo di un dispositivo miniaturizzato (15mm) di assistenza ventricolare prossimo alla sperimentazione clinica negli Usa. È il secondo intervento al mondo dopo quello del 2012, sempre all'Ospedale della Santa Sede. La bimba era affetta da miocardiopatia dilatativa ed è in lista di trapianto di cuore. Ora le sue condizioni sono buone.
A differenza dei modelli para-corporei, il mini-cuore artificiale impiantato nella bambina è un modello interamente toracico, alimentato da una batteria esterna. Il vantaggio è quello di non obbligare i pazienti all'ospedalizzazione fino al momento del trapianto.
Il dispositivo è composto da una pompa intraventricolare del diametro di 15mm, della lunghezza di 5cm e del peso di 50 grammi - dimensioni paragonabili appunto a quelle di una batteria stilo - realizzata per supportare la circolazione di pazienti a partire dagli 8 kg di peso (ovvero di circa un anno di età) e fino a un'età di circa 10 anni (per un peso corporeo di circa 30 kg).