"Gioco del rispetto", il sindaco
replica: «Falsificazioni strumentali»

Mercoledì 11 Marzo 2015 di Elisabetta Batic
"Gioco del rispetto", il sindaco replica: «Falsificazioni strumentali»
TRIESTE - Il sindaco di Trieste Roberto Cosolini affida a Facebook tutto il suo sdegno per la piega che ha preso in questi giorni il dibattito attorno al "Gioco del rispetto" promosso dall'Amministrazione comunale nelle scuole materne per favorire il rispetto tra i generi.

Una valanga di accuse ha sommerso il Municipio da parte delle forze politiche di opposizione con Forza Italia e Lega Nord a chiedere persino un intervento del Ministero competente. Cosolini non ci sta e dichiarandosi "francamente stupito dalle polemiche e schifato da certe strumentali falsificazioni" sceglie la strada della chiarezza: "Siamo convinti - afferma - di quanto ha fatto Trieste introducendo il gioco del rispetto perché crediamo nel rispetto, innanzitutto".



Nelle ultime ore ad intervenire sono stati anche il vicesindaco e l'assessore all'educazione per respingere al mittente le accuse per cui il progetto darebbe ai bimbi la possibilità di nominare i genitali e travestirsi con abiti diversi dal loro genere di appartenenza per giocare così abbigliati. Il tutto sarebbe partito dalla denuncia di un genitore.



"Qualcuno ha definito scandaloso il programma, per altro facoltativo, ergendosi a difensore della morale - aggiunge - il gioco del rispetto non affronta né il tema della sessualità né quello della composizione della famiglia, ma insegna il concetto di uguaglianza. Mostrare che un padre possa stirare e una madre possa riparare un’automobile non ha nulla di scandaloso".



"Non ci sentiamo "sotto assedio" - conclude Cosolini - anzi le testimonianze di supporto sono tantissime, dall'Italia e dall'estero. Certo non sono urlate con toni inaccettabili e offensive mistificazioni come quella di Libero o di alcuni parlamentari, che evidentemente non hanno modo migliore di guadagnarsi il loro elevato stipendio: non si può fare a meno di pensare che alcuni di questi avrebbero più bisogno del Gioco del Rispetto di quanto ne abbiano i nostri bambini".
Ultimo aggiornamento: 15:34