DELTA - Lavorava per quattro euro l'ora. Senza contributi. Era, del resto ricattabile, dal momento che il giovane albanese, 28 anni, non aveva documenti ed era completamente sconosciuto in Italia, clandestino.
È per questo che, a quanto ricostruito dai carabinieri di Porto Viro, era finito nel mirino di un «caporale», un connazionale albanese di 41 anni, finito denunciato. La indagine è cominciata quando - secondo questa ricostruzione dei fatti - il 28enne si è sentito male mentre stava eseguendo operazioni di carico e scarico nell'azienda avicola dove lavora.
Ultimo aggiornamento: 14:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA È per questo che, a quanto ricostruito dai carabinieri di Porto Viro, era finito nel mirino di un «caporale», un connazionale albanese di 41 anni, finito denunciato. La indagine è cominciata quando - secondo questa ricostruzione dei fatti - il 28enne si è sentito male mentre stava eseguendo operazioni di carico e scarico nell'azienda avicola dove lavora.
