Sala giochi in crisi, sit-in dei lavoratori
«Sindaco, allunga gli orari di apertura
altrimenti perdiamo il posto di lavoro»

Martedì 25 Agosto 2015 di Vittorino Bernardi
Schio, sit in dei lavoratori di La dea bendata fuori dal municipio

SCHIO – Protesta ieri sera in piazza dello Statuto, sotto il municipio, da parte dei dipendenti della da gioco “La dea bendata” di via Cementi per contestare l’ordinanza firmata dal sindaco Valter Orsi il 25 marzo che limita l'orario delle sale giochi e il funzionamento delle slot machine dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 di tutti i giorni, anche festivi.

Per i trasgressori sono previste sanzioni da 25 a 500 euro e in caso di gravità o recidiva, cioè dopo due violazioni in un anno, scatta la sospensione dell'attività da 1 a 7 giorni. Un’ordinanza criticata dai gestori delle sale cittadine che hanno presentato al Tar di Venezia due ricorsi, entrambi respinti. Alle 20.15 di ieri sei dipendenti de “La dea bendata” si sono recati sotto il municipio per un sit-in con due cartelli esplicativi per chiedere al sindaco non tanto l’annullamento dell’ordinanza, ma una modifica con un allungamento dell’orario di apertura da venerdì a domenica per salvaguardare il proprio posto di lavoro a forte rischio di licenziamento in settembre.

È stata una manifestazione compiuta senza informare i datori di lavoro, come spiega il portavoce Cesare Boschetti, unico uomo del sestetto. “Con un’apertura limitata a 8 ore giornaliere i conti non tornano per la nostra azienda i cui titolari ci hanno fatto capire che possono lasciarci a casa da settembre. Quindi abbiamo pensato a questo sit-in per difendere il nostro posto di lavoro”.

Cosa chiedete al sindaco Valter Orsi?

“Di salvaguardare il nostro posto di lavoro, allungando da 8 a 12 ore giornaliere l’orario di apertura nei fine settimana, così garantire un maggiore movimento che può salvarci il posto di lavoro. Abbiamo famiglia e figli da mantenere”. L’ordinanza è stata fatta per arginare il problema della ludopatia. “I casi in carico alla Ulss 4 sono 47, la popolazione di Schio è di 40 mila abitanti. Non chiediamo al sindaco di annullare l’ordinanza ma semplicemente di allungare di qualche ora l’apertura delle sale gioco nei fine settimana per salvaguardare i posti di lavoro”.

Ci contate? “Lo speriamo di cuore”.

Ultimo aggiornamento: 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA