Porto Vecchio sdemanializzato:
senatore Pd contestato in piazza

TRIESTE - Oltre un centinaio di aderenti ai movimenti che chiedono "Trieste Libera" sono scesi in strada questa mattina, muniti di striscione con lo slogan "We, the people of the free territory for Trieste", per contestare il senatore del Pd Francesco Russo che al Caffè San Marco stava illustrando alla stampa i contenuti dell'emendamento (che porta la sua firma) alla Legge di Stabilità che sdemanializza il Porto Vecchio dando la possibilità alla Prefettura di Trieste di spostare il punto franco. Russo ha iniziato il suo intervento, nonostante la protesta, rivendicando il diritto di «compiere le scelte a favore di Trieste» e chiedendo - inutilmente - di essere ascoltato. «La norma - ha proseguito Russo - era attesa da operatori, decisori e sindacati. Abbiamo urlato per troppi decenni e per questa incapacità a trovare un accordo la città vive il degrado del Porto Vecchio». Il discorso è stato più volte interrotto da urla e fischi all'interno del locale, ma Russo ha proseguito fino in fondo, accompagnato dal sindaco, Roberto Cosolini, e da esponenti dellaGiunta comunale di centrosinistra. Russo ha invitato gli indipendentisti a un confronto pubblico sul tema del futuro di Porto Vecchio.