Rapinato in casa, muore
dopo due anni di dolore

Giovedì 15 Maggio 2014 di Andrea Dassie
Rapinato in casa, muore dopo due anni di dolore
CESIOMAGGIORE - Due anni non sono bastati a Mario De Nadai per riprendersi dalla violenta rapina subita insieme alla moglie esattamente due anni fa, il 4 maggio 2012, nella propria abitazione, a Pez di Cesiomaggiore. Ansia, brutti ricordi, problemi d'asma e cardiaci: tutti sintomi e difficoltà che avevano raggiunto De Nadai nei mesi successivi alla rapina, e che probabilmente lo hanno portato poco a poco a spegnersi.

Mario De Nadai, 83 anni, è morto infatti nella giornata di martedì, con nel cuore ancora i brutti ricordi di quel maledetto tardo pomeriggio.«Non si è più ripreso da allora - racconta con amarezza la figlia, Paola, che ha cercato di stare il più vicino possibile, insieme al marito Giulio, ai genitori vittime di una vera e propria violenza - in seguito all'accaduto mio padre non riusciva più a dormire, si era come spento, e poi si sono aggiunti l'asma, peggiorato da quel giorno, e i problemi cardiaci. Mia madre per fortuna ha reagito in maniera più forte, mentre mio padre purtroppo si era tenuto tutto dentro».



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