PONTE DI NANTO - Graziano Stacchio, il benzinaio di 75 anni che ha ucciso il rapinatore Albano Cassol durante la sparatoria avvenuta martedì sera all'esterno della gioielleria Zancan a Ponte di Nanto, continua a restare sotto scorta. Sin dal giorno successivo del fatto, quando il titolare della pompa di benzina "Agip" situata lungo la Riviera Berica è tornato al lavoro, senza chiudere la propria attività nemmeno per un'ora, sul posto ha stazionato una macchina dei carabinieri.
Ieri il questore di Vicenza ha stabilito che una macchina delle forze dell'ordine stazioni, oltre che di giorno, anche di notte nel piazzale del distributore di benzina di Graziano Stacchio, attiguo alla sua abitazione. Il timore è che qualcuno possa prendere di mira il benzinaio per vendicare la morte di Cassol, che risiedeva in un campo nomadi a Fontanelle (Treviso).
Ultimo aggiornamento: 14:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ieri il questore di Vicenza ha stabilito che una macchina delle forze dell'ordine stazioni, oltre che di giorno, anche di notte nel piazzale del distributore di benzina di Graziano Stacchio, attiguo alla sua abitazione. Il timore è che qualcuno possa prendere di mira il benzinaio per vendicare la morte di Cassol, che risiedeva in un campo nomadi a Fontanelle (Treviso).
