TRIESTE - Utilizzava il parcheggio disabili personalizzato indebitamente: il vero intestatario del contrassegno, infatti, era deceduto da tre anni, nel 2012. A smascherare l'occupazione impropria è stata la Polizia locale, insospettita dal fatto che in via Chiadino il parcheggio disabili in questione era occupato da un veicolo che esponeva un permesso apparentemente in regola ma non coincidente con il numero indicato sul segnale verticale.
Essendo regolare il permesso esposto, il veicolo, in un primo momento, non è stato rimosso ma soltanto sanzionato. Tuttavia, la Polizia locale ha dovuto effettuare una serie di ulteriori verifiche poichè, a causa di un cappello appoggiato proprio sul documento, non si riusciva a vedere la data di scadenza e di rilascio.
Inoltre è stato rilevato che il numero di contrassegno non era presente presente negli archivi comunali e nemmeno il proprietario del mezzo che, cercato al proprio domicilio, non è stato trovato in casa.
La pattuglia ha proceduto dunque alla rimozione del veicolo. Verso sera l'uomo si è presentato al deposito: non solo il contrassegno era scaduto di validità ma il vero intestatario era un altro, deceduto da più di tre anni. Immediato il ritiro del permesso, una multa da 425 euro e 2 punti in meno sulla patente e le spese di rimozione.
Ultimo aggiornamento: 14:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA Essendo regolare il permesso esposto, il veicolo, in un primo momento, non è stato rimosso ma soltanto sanzionato. Tuttavia, la Polizia locale ha dovuto effettuare una serie di ulteriori verifiche poichè, a causa di un cappello appoggiato proprio sul documento, non si riusciva a vedere la data di scadenza e di rilascio.
Inoltre è stato rilevato che il numero di contrassegno non era presente presente negli archivi comunali e nemmeno il proprietario del mezzo che, cercato al proprio domicilio, non è stato trovato in casa.
La pattuglia ha proceduto dunque alla rimozione del veicolo. Verso sera l'uomo si è presentato al deposito: non solo il contrassegno era scaduto di validità ma il vero intestatario era un altro, deceduto da più di tre anni. Immediato il ritiro del permesso, una multa da 425 euro e 2 punti in meno sulla patente e le spese di rimozione.
