BELLUNO - È stato denunciato da quello che è stato suo padre per 30 anni: quell’uomo, un giorno, forse stufo dei problemi del ragazzo, ha chiamato i carabinieri a casa e lo ha segnalato per droga. È per questo che un operaio del Cadore si ritrova ora in tribunale accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (600 grammi di marijuana).
Oltre a questo guaio giudiziario, un’altra tegola è caduta sulla testa del ragazzo: il padre, che ha scoperto solo ora di non essere il genitore biologico del 30enne, ha avviato il giudizio di disconoscimento di paternità per non aver più nulla a che fare con quel figlio.
Ultimo aggiornamento: 13:04
Oltre a questo guaio giudiziario, un’altra tegola è caduta sulla testa del ragazzo: il padre, che ha scoperto solo ora di non essere il genitore biologico del 30enne, ha avviato il giudizio di disconoscimento di paternità per non aver più nulla a che fare con quel figlio.