Muri, monumenti e palazzi imbrattati:
la città vittima di writers vandali

Domenica 8 Febbraio 2015 di Roberto Cervellin
La parete di un palazzo in contra' Riale
VICENZA - Violata. Offesa. Imbrattata. Ai vicentini e ai visitatori giunti per ammirare i palazzi, le ville e gli allestimenti in Basilica palladiana, Vicenza appare anche

così.

Il fascino delle bellezze rinascimentali è costretto a mescolarsi con scritte e disegni che hanno rovinato molte pareti del centro storico.
I vandali non hanno risparmiato nulla. Edifici, ponti, muri. L'uso sconsiderato degli spray non conosce limiti. Fenomeno, questo, che vede da tempo il capoluogo al centro di feroci polemiche.

Se l'amministrazione comunale da una parte è costretta a spendere ogni anno migliaia di euro per cancellare i segni di inciviltà, dall'altro poco può fare, dice, per gli immobili privati imbrattati, se non invitare i proprietari a intervenire.



Una cosa è certa. Per la città, da anni in prima linea sul fronte del rilancio turistico, si tratta di una sconfitta sul piano del decoro urbano. Un brutto biglietto da visita per chi in arriva in città per ammirare i gioielli progettati da Andrea Palladio.



Ultimo aggiornamento: 11:03
Potrebbe interessarti anche