VENEZIA - Italia Nostra si appella al premier Matteo Renzi perché non porti a compimento il Mose «opera che presenta gravissime criticità e una complessità gestionale elevata»: «Venezia - rileva l'appello - è piagata per decenni da una corruzione diffusa, da un sistema clientelare e nepotistico che anteponeva gli interessi dei singoli al bene della Laguna».
Intanto a Napoli è durato 2 ore nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) l’interrogatorio dell’ex deputato Pdl ex graduato Gdf e braccio destro dell'ex ministro Giulio Tremonti, Marco Milanese. Secondo Il suo difensore, avv. Bruno Larosa, Milanese ha risposto alle domande e si è lamentato del fatto che l’ordinanza di custodia sia stata emessa da un giudice incompetente e ha chiesto di poter ascoltare le registrazioni delle intercettazioni. Alla domanda del giudice sui motivi per i quali l’imprenditore e "boss" del Cvn Mazzacurati lo avrebbe accusato, Milanese ha detto di non poter esprimere alcun giudizio in merito. Ma ha ricordato che da alcune notizie di stampa emergerebbero intercettazioni in cui Mazzacurati si riferisce all’acquisto di un appartamento in piazza di Spagna a Roma di 250 metri quadri affermando che sapeva «come fare uscire fuori i soldi dal consorzio».
L’ipotesi secondo Milanese è che Mazzacurati avrebbe sostenuto falsamente di aver versato tangenti per giustificare i soldi presi dal Consorzio per acquistare l’appartamento. L’avvocato Larosa ha chiesto al gip la scarcerazione dell’indagato.
Infine a Vicenza oggi è durato pochi minuti l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Vicenza per Amalia Sartori, l'ex europarlamentare posta agli arresti domiciliari per finanziamento illecito nell'inchiesta Mose. L'interrogatorio è avvenuto per rogatoria e l'indagata si è avvalsa della facoltà di non rispondere, depositando una memoria. Il provvedimento era stato notificato la scorsa settimana al momento della decadenza dal ruolo di europarlamentare.
Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 07:08
Intanto a Napoli è durato 2 ore nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) l’interrogatorio dell’ex deputato Pdl ex graduato Gdf e braccio destro dell'ex ministro Giulio Tremonti, Marco Milanese. Secondo Il suo difensore, avv. Bruno Larosa, Milanese ha risposto alle domande e si è lamentato del fatto che l’ordinanza di custodia sia stata emessa da un giudice incompetente e ha chiesto di poter ascoltare le registrazioni delle intercettazioni. Alla domanda del giudice sui motivi per i quali l’imprenditore e "boss" del Cvn Mazzacurati lo avrebbe accusato, Milanese ha detto di non poter esprimere alcun giudizio in merito. Ma ha ricordato che da alcune notizie di stampa emergerebbero intercettazioni in cui Mazzacurati si riferisce all’acquisto di un appartamento in piazza di Spagna a Roma di 250 metri quadri affermando che sapeva «come fare uscire fuori i soldi dal consorzio».
L’ipotesi secondo Milanese è che Mazzacurati avrebbe sostenuto falsamente di aver versato tangenti per giustificare i soldi presi dal Consorzio per acquistare l’appartamento. L’avvocato Larosa ha chiesto al gip la scarcerazione dell’indagato.
Infine a Vicenza oggi è durato pochi minuti l'interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Vicenza per Amalia Sartori, l'ex europarlamentare posta agli arresti domiciliari per finanziamento illecito nell'inchiesta Mose. L'interrogatorio è avvenuto per rogatoria e l'indagata si è avvalsa della facoltà di non rispondere, depositando una memoria. Il provvedimento era stato notificato la scorsa settimana al momento della decadenza dal ruolo di europarlamentare.
