Gli abitanti di St. Clair si trovano precipitati in un truce giallo degno del popolare programma televisivo “Criminal Minds”. Lungo le strade semideserte di questa contea del Michigan, a circa 80 chilometri a nord di Detroit, qualcuno ha abbandonato sacchi di plastica con dentro i pezzi di un corpo umano. Se la polizia li ha trovati, si deve a un testimone che si è insospettito quando ha visto una grossa automobile fermarsi a vari cassonetti lungo un viale isolato e lasciarvi cadere un sacco ognuno. Il testimone è andato ad aprire uno dei cassonetti e si è visto davanti un sacchetto di plastica con dentro una testa divelta dal torso. Ha subito chiamato la polizia, e poco dopo decine di agenti bloccavano le strade della contea. Un’ispezione dei vari cassonetti ha confermato i sospetti: l’autopsia non è ancora avvenuta, ma mettendo insieme i cinque diversi pacchi si forma il corpo di un uomo.
Qualche ora più tardi, su indicazione di un altro testimone, gli agenti hanno anche trovato in altri cassonetti abiti bruciati e documenti. Secondo la ricostruzione dei due testimoni, la persona che si è disfatta del corpo, dei suoi abiti e dei suoi documenti è una donna bianca, corpulenta, alla guida di una grossa vettura di color crema. Nessuno ha però pensato di prenderne la targa, e quindi l’identificazione sarà difficile.
Per l’appunto il raccapricciante ritrovamento di questo corpo macellato è arrivato due giorni dopo che a Detroit è stato condannato a venti anni un trafficante di droga, Alphonso Jackson, che aveva ucciso la sua compagna con un’overdose e ne aveva poi smembrato il corpo, cercando di metterne i pezzi in vari nascondigli. Le autorità pensano che la donna di St. Clair debba aver tratto ispirazione dal processo di Jackson, che è stato seguito da tutte le tv locali. E proprio dal processo ha tratto un insegnamento: buttare il corpo lontano da casa propria. Jackson era stato identificato dalla polizia perché non si era accorto di aver lasciato una scia di sangue dai cassonetti della sua strada fin sui gradini di casa.
Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 15:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA Qualche ora più tardi, su indicazione di un altro testimone, gli agenti hanno anche trovato in altri cassonetti abiti bruciati e documenti. Secondo la ricostruzione dei due testimoni, la persona che si è disfatta del corpo, dei suoi abiti e dei suoi documenti è una donna bianca, corpulenta, alla guida di una grossa vettura di color crema. Nessuno ha però pensato di prenderne la targa, e quindi l’identificazione sarà difficile.
Per l’appunto il raccapricciante ritrovamento di questo corpo macellato è arrivato due giorni dopo che a Detroit è stato condannato a venti anni un trafficante di droga, Alphonso Jackson, che aveva ucciso la sua compagna con un’overdose e ne aveva poi smembrato il corpo, cercando di metterne i pezzi in vari nascondigli. Le autorità pensano che la donna di St. Clair debba aver tratto ispirazione dal processo di Jackson, che è stato seguito da tutte le tv locali. E proprio dal processo ha tratto un insegnamento: buttare il corpo lontano da casa propria. Jackson era stato identificato dalla polizia perché non si era accorto di aver lasciato una scia di sangue dai cassonetti della sua strada fin sui gradini di casa.
