LENDINARA - Il vicesindaco di Lendinara Fabrizio Pavan sbatte la porta e rassegna le dimissioni da assessore. Con una lettera di poche righe ha rimesso nelle mani del sindaco Alessandro Ferlin le deleghe ed è uscito dalla coalizione che sostiene il primo cittadino. «Esco da questa maggioranza che non sento più mia, il rapporto si è deteriorato sotto l'aspetto politico e quello umano ed è venuta meno la stima da entrambe le parti - spiega Pavan - Negli anni ci sono state molte tensioni e incomprensioni e quando un sistema non funziona la comunità ne risente». «Pensavo alle dimissioni da circa sei mesi: da tempo sono stato messo da parte e il mio apporto è stato messo in discussione anche per il futuro, quando invece il rispetto per le persone dovrebbe essere un aspetto primario - dice Pavan - Ora ho fatto una riflessione con gli amici che insieme a me hanno fondato il club Forza Italia e che hanno condiviso con me la necessità di staccare la spina a questa maggioranza».
Il vicesindaco sbatte la porta:
«La giunta è arrivata al capolinea»
Sabato 18 Gennaio 2014
di Ilaria Bellucco 
LENDINARA - Il vicesindaco di Lendinara Fabrizio Pavan sbatte la porta e rassegna le dimissioni da assessore. Con una lettera di poche righe ha rimesso nelle mani del sindaco Alessandro Ferlin le deleghe ed è uscito dalla coalizione che sostiene il primo cittadino. «Esco da questa maggioranza che non sento più mia, il rapporto si è deteriorato sotto l'aspetto politico e quello umano ed è venuta meno la stima da entrambe le parti - spiega Pavan - Negli anni ci sono state molte tensioni e incomprensioni e quando un sistema non funziona la comunità ne risente». «Pensavo alle dimissioni da circa sei mesi: da tempo sono stato messo da parte e il mio apporto è stato messo in discussione anche per il futuro, quando invece il rispetto per le persone dovrebbe essere un aspetto primario - dice Pavan - Ora ho fatto una riflessione con gli amici che insieme a me hanno fondato il club Forza Italia e che hanno condiviso con me la necessità di staccare la spina a questa maggioranza».
