Ferriera di Servola, firmato l'accordo per la riconversione

Venerdì 21 Novembre 2014
Ferriera di Servola, firmato l'accordo per la riconversione
TRIESTE - Vale investimenti per 211,5 milioni di euro l'accordo sottoscritto oggi a Palazzo Chigi per la riconversione dell'area della Ferriera di Servola (550 mila mq). L'impianto siderurgico nato nel 1896 entra così a far parte del gruppo Arvedi con la neonata Siderurgica Triestina: l'azienda si è impegnata a investire 170 milioni di euro, di cui 10 per la messa in sicurezza dei suoli e 15 per il risanamento ambientale degli impianti, in un'area che fa parte di un Sito Inquinato di Interesse Nazionale. 145 milioni garantiranno l'ammodernamento dell'attuale impianto e la realizzazione di nuove attività tra le quali la metallurgia a freddo, con la quale tornerà a essere prodotto in Italia l'acciaio magnetico.



La Regione Friuli Venezia Giulia investirà 41,5 milioni di euro per interventi ambientali con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 e 2014-2020, utilizzate per eliminare la diffusione degli inquinanti in mare. L'azienda intende inoltre sviluppare l'attività logistica di intermodalità marittimo-ferroviaria, per collegare gli impianti di Cremona del Gruppo Arvedi con la banchina di Servola. L'accordo prevede il riassorbimento di più di 400 lavoratori, di cui 380 già reimpiegati e altri 30 entro la fine dell'anno. L'intesa e' stata firmata, alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi, dai ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico, dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, dell'Autorita' portuale di Trieste Marina Monassi e da Giovanni Arvedi per conto della Siderurgica triestina srl che ha recentemente rilevato da Lucchini spa la Ferriera.
Ultimo aggiornamento: 19:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA