VICENZA - La stazione ferroviaria di Vicenza aperta anche di notte. Per fare fronte all'emergenza freddo - in questi giorni le temperature sono scese sotto lo zero - nel complesso di viale Venezia è stato ricavato un dormitorio destinato ai senzatetto.
Il prefetto Eugenio Soldà ha accolto la richiesta del sindaco Achille Variati che va incontro a chi, per particolari difficoltà e scelte di vita, rifiuta di accostarsi alle strutture di acoglienza pubbliche e alle unità sociosanitarie. Il servizio avrà una durata di due mesi.
Centostazioni, la società proprietaria dell'edificio, ha messo a disposizione un locale a condizione che il Comune si faccia carico della vigilanza, della pulizia, dell'apertura e della chiusura dalle 22 alle 7. Prevista anche l'installazione di un bagno chimico di fronte alla stazione.
La gestione dell'operazione - il costo è di tremila euro - è a carico di una cooperativa locale, la Cosep, già impegnata in città con un'unità di strada che contatta le persone che dormono all'addiaccio per fornire assistenza, coperte e pasti caldi.
Ultimo aggiornamento: 14:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il prefetto Eugenio Soldà ha accolto la richiesta del sindaco Achille Variati che va incontro a chi, per particolari difficoltà e scelte di vita, rifiuta di accostarsi alle strutture di acoglienza pubbliche e alle unità sociosanitarie. Il servizio avrà una durata di due mesi.
Centostazioni, la società proprietaria dell'edificio, ha messo a disposizione un locale a condizione che il Comune si faccia carico della vigilanza, della pulizia, dell'apertura e della chiusura dalle 22 alle 7. Prevista anche l'installazione di un bagno chimico di fronte alla stazione.
La gestione dell'operazione - il costo è di tremila euro - è a carico di una cooperativa locale, la Cosep, già impegnata in città con un'unità di strada che contatta le persone che dormono all'addiaccio per fornire assistenza, coperte e pasti caldi.
