BELLUNO - Buttata a terra come una foglia secca. Spinta dalla forte rotazione della nave contro la porta mentre stava per coricarsi a letto. Risultato: una serie di pesanti ematomi che Danila Roldo, di Sedico candidata alle ultime amministrative nella lista "Innovazione e tradizione" di Sergio De Cian, manager della ditta di famiglia Rolmec, che si occupa di meccanica di precisione, non dimenticherà tanto facilmente.
«È stato un vero incubo, quanta paura. Al largo delle coste marchigiane, più o meno all’altezza di Ancona, la nave è stata colpita da una tromba d’aria. Il mare si è fatto subito grosso. La Fascinosa sulla quale sono imbarcata con mia nonna e altra gente bellunese ha iniziato a ballare e, da quello che ci hanno detto, una delle due eliche si è fermata, tanto che la nave verso le 22,45 ha iniziato a girare attorno. Sembra una trottola. Io ero in camera con mia nonna materna. Sono stata scaraventata contro la porta mentre tavolini, suppellettili, vestiti e bicchieri giravano per la stanza. Il forte colpo mi ha provocato una serie di ematomi molto dolorosi». «Faceva molta paura anche l’acqua che colpiva la porta finestra che sembrava ogni volta doversi crepare sotto la forza delle onde».
Ultimo aggiornamento: 11:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA «È stato un vero incubo, quanta paura. Al largo delle coste marchigiane, più o meno all’altezza di Ancona, la nave è stata colpita da una tromba d’aria. Il mare si è fatto subito grosso. La Fascinosa sulla quale sono imbarcata con mia nonna e altra gente bellunese ha iniziato a ballare e, da quello che ci hanno detto, una delle due eliche si è fermata, tanto che la nave verso le 22,45 ha iniziato a girare attorno. Sembra una trottola. Io ero in camera con mia nonna materna. Sono stata scaraventata contro la porta mentre tavolini, suppellettili, vestiti e bicchieri giravano per la stanza. Il forte colpo mi ha provocato una serie di ematomi molto dolorosi». «Faceva molta paura anche l’acqua che colpiva la porta finestra che sembrava ogni volta doversi crepare sotto la forza delle onde».
