MILANO (7 gennaio) - Gaffe e polemiche a Rete4 per una serie di battute apparse fuori luogo del medico-conduttore Fabrizio Trecca che, spinto dal maldestro tentativo di tirare su il suo ospite in sedia a rotelle, ha inanellato una serie di gaffe raggelanti in romanesco. Ospite della trasmissione "Vivere meglio" era Andrea Stella, ragazzo di Thiene (Vicenza) da dieci anni sulla sedia a rotelle e ideatore - attraverso la sua associazione no profit - del progetto "Lo spirito di Stella", ovvero un'imbarcazione a vela senza barriere architettoniche che può ospitare gratuitamente i ragazzi disabili.
Trecca si avventura in un discorso che lascia Stella piuttosto spaesato: «A te tocca risorgere sempre, ma diciamocelo: gli handicap ce li abbiamo tutti. C'è chi se vede (indicandolo) e chi non se vede: chi col cuore, chi coll'ulcera... qulli non li chiama handicappati ma sso' peggio dell'altri, attenzione. Non possono mangià, non possono... non possono ffà gniente».
Il pubblico applaude, il conduttore continua imperterrito: «E le donne che avrai fatto innamorà...». Stella imbarazzato tenta di stare al gioco: «Eh, son qua con la mia fidanzata, non posso dir niente». E l'altro: «Come si dice? Basta non tradire con il cuore».
Trecca insiste: «Senti, hai fondato la scuola, hai fatto di tutto... perché uno deve dì "poraccio"? Chi sta mejo de te? Eh? Ciai pure la faccia de uno coi sordi, è vero o no?». Stella, visibilmente imbarazzato, spiega che la disabilità è democratica e colpisce ricchi e poveri, poi aggiunge «Ho la fortuna di stare bene di famiglia». Trecca allora risponde «lo vedi, lo vedi che non me sbajo mai io».
Il conduttore termina con un'uscita che lascia senza parole: «Oh ma ‘ndo sta a fidanzata? Alzi la mano la fidanzata». La ragazza è dietro le quinte, e Trecca sbraita: «Pure bella a fidanzata, cose da pazziii…». E il pubblico applaude.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 18:53
Trecca si avventura in un discorso che lascia Stella piuttosto spaesato: «A te tocca risorgere sempre, ma diciamocelo: gli handicap ce li abbiamo tutti. C'è chi se vede (indicandolo) e chi non se vede: chi col cuore, chi coll'ulcera... qulli non li chiama handicappati ma sso' peggio dell'altri, attenzione. Non possono mangià, non possono... non possono ffà gniente».
Il pubblico applaude, il conduttore continua imperterrito: «E le donne che avrai fatto innamorà...». Stella imbarazzato tenta di stare al gioco: «Eh, son qua con la mia fidanzata, non posso dir niente». E l'altro: «Come si dice? Basta non tradire con il cuore».
Trecca insiste: «Senti, hai fondato la scuola, hai fatto di tutto... perché uno deve dì "poraccio"? Chi sta mejo de te? Eh? Ciai pure la faccia de uno coi sordi, è vero o no?». Stella, visibilmente imbarazzato, spiega che la disabilità è democratica e colpisce ricchi e poveri, poi aggiunge «Ho la fortuna di stare bene di famiglia». Trecca allora risponde «lo vedi, lo vedi che non me sbajo mai io».
Il conduttore termina con un'uscita che lascia senza parole: «Oh ma ‘ndo sta a fidanzata? Alzi la mano la fidanzata». La ragazza è dietro le quinte, e Trecca sbraita: «Pure bella a fidanzata, cose da pazziii…». E il pubblico applaude.
