Carige, lo scandalo si allarga:
tre magistrati liguri indagati a Torino

Mercoledì 11 Giugno 2014
Carige, lo scandalo si allarga: tre magistrati liguri indagati a Torino
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Tre magistrati indagati dalla procura di Torino per rivelazione di segreti d'ufficio nell'inchiesta su Carige e sulle talpe che avrebbero informato delle iniziative giudiziarie l'ex numero uno della banca, Giovanni Berneschi, arrestato con altre sei persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e riciclaggio. Gli indagati sono il viceprocuratore della Spezia, Maurizio Caporuscio, il procuratore di Savona Francantonio Granero, il magistrato del lavoro a Spezia Pasqualina Fortunato.



Il fascicolo è nella mani del sostituto procuratore Marco Gianoglio dopo che la procura di Genova aveva inviato le carte a Torino che ha competenza sui reati compiuti dai magistrati liguri. Caporuscio sarebbe nei guai perché una telefonata tra l'avvocato spezzino Andrea Baldini, ex componente del Cda di Banca Carige, e Berneschi, rivelerebbe che il magistrato fece in modo che fosse fornita al banchiere la copia di una denuncia 'riservatà che l'imprenditore spezzino Gianfranco Poli aveva presentato contro l'ex numero uno di Carige per truffa. E sempre le dichiarazioni di Baldini avrebbero coinvolto la moglie, Pasqualina Fortunato. L'avvocato avrebbe spiegato a Berneschi che, grazie all'interesse di Lilly (per gli inquirenti è la moglie), sarebbe stata chiesta l'archiviazione del fascicolo.



Il magistrato torinese indaga su Francantonio Granero perché Berneschi discutendo con il manager di Carige Antonio Cipollina di un interrogatorio che doveva affrontare nell'autunno scorso a Savona, dove è indagato per la bancarotta del costruttore Andrea Nucera, dice che il procuratore gli avrebbe suggerito di non rispondere e ribadisce di aver parlato con lui del figlio Gianluigi, membro del cda di Cassa di risparmio di Savona, controllata da Carige e uomo di spicco delle cooperative. Granero aveva detto: «Tutto falso, presenterò querela». Sulla vicenda di Granero tra gli inquirenti si è fatta largo la convinzione che le frasi di Berneschi siano state pronunciate per comprometterlo.



A Torino ci sono anche gli atti che chiamano in causa il procuratore aggiunto di Genova Vincenzo Scolastico. Il suo nome no viene mai citato e non è indagato, ma Ferdinando Menconi ex manager di Carige Vita Nuova, arrestato con Berneschi, ne descrive la figura quando dice «... carissimo amico con cui prendo il caffè ogni sabato».
Ultimo aggiornamento: 20:12