Pesci morti, campi in tilt per il caldo:
sprechi d'acqua controllati coi droni

Venerdì 24 Luglio 2015 di Roberto Cervellin
Pesci morti, campi in tilt per il caldo: sprechi d'acqua controllati coi droni
VICENZA - "L'acqua va impegata in modo più responsabile". Afa e caldo non stanno mettendo in ginocchio solo i vicentini, ma anche pesci e coltivazioni.



La fauna ittica, ammette il presidente del consorzio di bonifica Alta pianura veneta Silvio Parise, è in sofferenza - il clima torrido e la scarsità di ossigeno sta provocando una moria di pesci nei corsi d'acqua - mentre nelle campagne, bruciate dal sole, le colture sono parzialmente compromesse.



Di qui l'appello a un uso moderato dell'irrigazione che, sottolinea Parise, ha consentito finora di salvare tonnellate di pesci mantendendo inalterato l'ecosistema. "Ma non possiamo nascondere una moderata preoccupazione in quanto l'esigenza d'acqua per le colture è importante", aggiunge. Per monitorare la situazione, nei campi della provincia arriveranno i droni. Questi effettueranno delle riprese in un'area sperimentale di cento ettari. In seguito verranno disposti sopralluoghi mirati, con tanto di video e foto. "L'intento non è sanzionatorio - conclude il presidente del consorzio - Intendiamo sollecitare un corretto utilizzo dell'acqua".
Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 16:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA