Belluno. Ciclisti intossicati dopo la 24 ore
di Feltre, Basso evita la gastroenterite

Mercoledì 16 Giugno 2010 di Sergio Zanellato
Ivan Basso
BELLUNO (16 giugno) - Ivan Basso pi veloce della gastroenterite. Il neo vincitore del Giro d’Italia non stato colpito dal mal di pancia dopo la Castelli 24h di Feltre disputata da venerd alle 22 a sabato scorso alla stessa ora. Il suo gregario di fiducia no: da molte ore è inchiodato in casa a due passi dal bagno.



I problemi intestinali hanno colpito almeno un centinaio di persone, la gran parte trevigiani, ciclisti e simpatizzanti. In tanti si sono presentati al pronto soccorso. Una decina di loro sono ricoverati in ospedale per una gastroenterite probabilmente legata a qualche cibo consumato negli stand allestiti da alcune squadre amatoriali. Fra i ricoverati a Treviso c’è pure un quattordicenne. In un altro ospedale c’è un’intera famiglia. Sotto accusa non è l’organizzazione. Inizialmente è stata processata una gigantesca porchetta che un gruppo di amatori trevigiani aveva offerto ad amici, sostenitori e simpatizzanti. Poi si è verificato che fra i colpiti c’era gente che aveva bevuto due birre. O solo acqua.



E allora? C’è mistero anche perchè è difficile avere la visione complessiva dei casi finiti in gran parte dentro il bagno di casa; almeno una ventina, invece, al pronto soccorso degli ospedali di Treviso e Conegliano (e Bassano). Nessuno è grave, anche se qualcuno ha avuto febbre altissime (un ciclista ha registrato un pauroso 41,5). Il caso è circoscritto, le squadre che avevano i loro allestimenti proprio accanto a quelli che sono stati male, non hanno accusato alcun tipo di disagio e questo porta a supporre che si sia trattato di qualche problema legato alla conservazione o alla cottura di qualche genere alimentare all'interno dell'area frequentata dai trevigiani.



L’organizzazione puntualizza: «Abbiamo saputo che alcuni amici che hanno partecipato all'ultima edizione di Castelli 24h a Feltre hanno avuto alcuni problemi gastrointestinali e sono dovuti ricorrere alle cure mediche nei giorni successivi la manifestazione - ha commentato Ivan Piol -. Ci dispiace moltissimo e speriamo si rimettano al più presto. Teniamo a precisare che si tratta di alcuni casi circoscritti a determinate squadre, tutte dell'area del Trevigiano, e che avevano gli stand allestiti uno a ridosso dell'altro che probabilmente hanno consumato lo stesso cibo.



Accertamenti medici, effettuati sulle persone che hanno avuto questi problemi gastrointestinali, hanno escluso in modo certo che si tratti di casi legati alla salmonella. Esclusi anche problemi legati all'approvvigionamento idrico, dal momento che i componenti delle squadre vicine a quelle interessate (compreso il Pedale Feltrino che organizzava la manifestazione) e i loro simpatizzanti non hanno riportato alcun problema di tipo sanitario».
Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 00:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA