BASSANO – Rischiava di non poter vedere per il resto della sua vita nonostante fosse venuta al mondo solamente da poco più di un mese. L’ha salvata un delicato intervento chirurgico effettuato da Simonetta Morselli, direttore della Struttura Complessa di Oculistica dell’ospedale di Bassano, assieme al collega Antonio Toso che per l’occasione, grazie ai buoni rapporti che intercorrono tra il San Bassiano e l’Azienda sanitaria scaligera, si sono trasferiti a Verona dove era garantita una assistenza anestesiologica e rianimatoria pediatrica adeguata.
La bimba presentava una cataratta congenita totale. Impossibile rimandare l’operazione: per avere successo l’intervento deve essere effettuato entro 2 mesi dalla nascita. Improponibile anche utilizzare la chirurgia tradizionale. Ecco allora il ricorso a tecniche mini invasive con minime incisioni effettuate con strumentazioni all’avanguardia. Il cristallino opaco della piccola è stato sostituito con uno artificiale di ultima generazione. Il decorso post operatorio è stato regolare e la piccola ha già potuto tornare a casa per la gioia di mamma e papà.
Grande soddisfazione anche al San Bassiano per la professionalità, la passione e la competenza dimostrata dal proprio personale.
Ultimo aggiornamento: 18:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA La bimba presentava una cataratta congenita totale. Impossibile rimandare l’operazione: per avere successo l’intervento deve essere effettuato entro 2 mesi dalla nascita. Improponibile anche utilizzare la chirurgia tradizionale. Ecco allora il ricorso a tecniche mini invasive con minime incisioni effettuate con strumentazioni all’avanguardia. Il cristallino opaco della piccola è stato sostituito con uno artificiale di ultima generazione. Il decorso post operatorio è stato regolare e la piccola ha già potuto tornare a casa per la gioia di mamma e papà.
Grande soddisfazione anche al San Bassiano per la professionalità, la passione e la competenza dimostrata dal proprio personale.
