Sanità, arriva il guru anti-corruzione
In cattedra per medici e funzionari

Sabato 19 Settembre 2015 di Marco Bellinello
Maurizio Bortoletti
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Azienda sanitaria a scuola di anticorruzione. Non è passata inosservata la decisione del direttore generale dell'Ulss 18 Arturo Orsini di convocare per la giornata di ieri un corso tenuto dal colonnello dei carabinieri Maurizio Bortoletti e rivolto a cento dipendenti tra medici, dirigenti e funzionari dell'azienda sanitaria rodigina. Un provvedimento che arriva a meno di un mese dalla chiusura delle indagini sugli Istituti Polesani di Ficarolo, che ha coinvolto direttamente anche l'azienda sanitaria locale. Secondo l'inchiesta della Procura di Rovigo, condotta dalla Guardia di Finanza, la struttura di Ficarolo avrebbe ottenuto dalla Regione rimborsi gonfiati tramite l'appoggio di alcuni dirigenti dell'Ulss 18.



Non sembra quindi un caso che Orsini abbia deciso di mandare a scuola di trasparenza e anti corruzione i propri dipendenti. Sei ore di lezione "obbligatorie", tutte tenute da Maurizio Bortoletti, nelle quali sono stati trattati temi delicati che spaziano dall'etica, al contesto economico e sociale a quello giuridico. Bortoletti ha portato la propria esperienza personale nel campo della cosiddetta "maladministration", parlando della sfida etica nel contesto economico sociale, della piramide della corruzione, della mitigazione del rischio e degli strumenti per la prevenzione della corruzione, concludendo con il famoso "modello Salerno", proprio quello che ha portato alla ribalta delle cronache il colonnello dei carabinieri. Maurizio Bortoletti, 50enne, padovano, è considerato un vero e proprio guru dell'anti-corruzione. Nel 2011 è stato nominato Commissario straordinario dell'Asl di Salerno, risanando il bilancio di un'azienda che perdeva più di 250 milioni di euro l'anno. Tramite una semplice spending review è riuscito in appena 18 mesi e riportare in positivo la gestione operativa dell'azienda sanitaria salernitana. Grazie a questi risultati nel 2014 è stato nominato direttore generale del Grande Progetto Pompei. Inoltre tiene frequentemente corsi universitari e master in diversi atenei italiani. Insomma, un pezzo da novanta scelto da Arturo Orsini per alzare al massimo il livello di guardia in una realtà come quella polesana recentemente scossa dalle indagini sugli Istituti Polesani.



«Ho incaricato Maurizio Bortoletti di tenere un intervento ai miei dipendenti - ha spiegato il direttore generale dell'azienda sanitaria - sui temi di spending review e anticorruzione. Il momento è delicato e voglio che l'informazione su questi temi sia diffusa al massimo».



Così Orsini ha deciso di combattere il virus della corruzione dilagante anche e soprattutto nelle aziende sanitarie locali: basti pensare che nel 2014 il 26% di queste, una su quattro, ha ricevuto almeno una segnalazione di illecito.



Bortoletti ha mostrato ai dipendenti dell'Ulss 18 gli strumenti da utilizzare per gestire il complesso tema della corruzione. «Lavorate con coerenza e semplicità, producete vita e quindi responsabilizzate tutti, dal primario all'ausiliario. Siate squadra» così l'esperto si è rivolto ai dirigenti e ai medici dell'azienda sanitaria rodigina.
Ultimo aggiornamento: 21:22