CALCIO SERIE D - L’Altovicentino non sa più vincere. Domenica scorsa sul campo del Ripa La Fenadora doveva essere la partita della riscossa, del rilancio all’inseguimento del Padova, ed invece è terminata con uno striminzito pareggio che ha fatto volare a +7 i biancoscudati.
Un pareggio (1-1) maturato dopo che la squadra di Zanin (domenica seduto in tribuna per squalifica e sostituito in panchina dal secondo Tonini) nonostante fosse riuscita a passare in vantaggio con Marrazzo nel corso del primo tempo, nella ripresa s’è fatta recuperare dai padroni di casa a dieci minuti dalla fine del match. Ricapitolando, davanti s’è tornati a segnare con il contagocce nonostante i punteros di primissimo piano di cui la squadra dispone (Cozzolino, in questo torneo 20 reti all’attivo, non è partito tra i titolari, tanto per dare un’idea), e dietro la retroguardia non assicura quella impermeabilità auspicata.
Quadro completato da un centrocampo (Dal Dosso infortunato, Burato tenuto in panchina) senza illuminanti ispirazioni.
Adesso mancano 12 giornate alla conclusione del torneo: basteranno i 36 punti ancora a disposizione per riagguantare i rivali? Ma, soprattutto, l’Altovicentino saprà rimettersi in carreggiata?
In casa bianconera si ribadisce che bisogna lavorare a testa bassa, ma il rischio è quello di perdere la strada.
Ultimo aggiornamento: 11:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA Un pareggio (1-1) maturato dopo che la squadra di Zanin (domenica seduto in tribuna per squalifica e sostituito in panchina dal secondo Tonini) nonostante fosse riuscita a passare in vantaggio con Marrazzo nel corso del primo tempo, nella ripresa s’è fatta recuperare dai padroni di casa a dieci minuti dalla fine del match. Ricapitolando, davanti s’è tornati a segnare con il contagocce nonostante i punteros di primissimo piano di cui la squadra dispone (Cozzolino, in questo torneo 20 reti all’attivo, non è partito tra i titolari, tanto per dare un’idea), e dietro la retroguardia non assicura quella impermeabilità auspicata.
Quadro completato da un centrocampo (Dal Dosso infortunato, Burato tenuto in panchina) senza illuminanti ispirazioni.
Adesso mancano 12 giornate alla conclusione del torneo: basteranno i 36 punti ancora a disposizione per riagguantare i rivali? Ma, soprattutto, l’Altovicentino saprà rimettersi in carreggiata?
In casa bianconera si ribadisce che bisogna lavorare a testa bassa, ma il rischio è quello di perdere la strada.
