Lorenzo Biagiarelli dopo la morte di Giovanna Pedretti: «Nessun odio social, ho solo cercato di stabilire la verità»

Lo chef e influencer è stato il primo a mettere in dubbio la recensione di protesta contro la presenza di gay e disabili nel ristorante

Lunedì 15 Gennaio 2024
Lorenzo Biagiarelli dopo la morte di Giovanna Pedretti: «Nessun odio social, ho solo cercato di stabilire la verità»

Lorenzo Biagiarelli è finito nel mirino dei social perché è stato lo chef e influencer a mettere in dubbio per primo la recensione di protesta contro la presenza di gay e disabili nel ristorante di Giovanna Pedretti, la donna trovata morta ieri.

E qualche ora dopo ha respinto al mittente le accuse di "odio social" e "shistorm": «Mi dispiace moltissimo delle morte della signora Giovanna e il mio pensiero va alla sua famiglia», scrive su Instagram, ma invita «a riflettere sulle conseguenze del tentativo di ristabilire la verità. Se si dovesse temere sempre questo epilogo a questo punto dovremmo chiudere tutto, giornali e social».

Lorenzo Biagiarelli, il post sui social

«Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze - scrive nella storia su Instagram Biagiarelli dopo avre espresso il suo dispiacere per la sorte di Giovanna Pedretti -. Ci tengo a respingere con forza le accuse di 'odio social' e 'shitstorm' dal momento che la signora Giovanna, in questi due giorni, non ha ricevuto dalla stampa che lodi e attestazioni di stima, e solo qualche sparuto e faticoso tentativo di ristabilire la verità che, in ogni caso, non ha e non avrebbe mai avuto pari forza».

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«Vi invito - aggiunge -, se davvero pensate che la signora Giovanna si sia tolta la vita, per un inesistente 'odio social', a riflettere sul concetto di verità. Se ogni persona che tenta di ristabilire la verità in ogni storia, grande o piccola che sia, dovesse temere questo epilogo, a quel punto dovremmo chiudere tutto, giornali e social. I messaggi di odio che mi state scrivendo, sono invece, quelli sì, di una tale violenza e quantità che effettivamente, anche a una persona non troppo fragile, potrebbero far pensare a un gesto estremo. Io, nel frattempo, continuerò a cercare la verità nelle cose».

 

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