Unicas e Ricerca: giovanissimi e social, spopolano Tik Tok e WhatsApp

Giovedì 24 Novembre 2022 di Elena Pittiglio
Unicas e Ricerca: giovanissimi e social, spopolano Tik Tok e WhatsApp

Ci si iscrive sempre prima ai social e tramite l'utilizzo di essi si cerca l'approvazione sociale. A questa conclusione sono arrivati i ricercatori del Dipartimento di scienze umane, sociali e della salute dell'Università di Cassino e del Lazio Meridionale. A coordinare l'indagine è stato Simone Digennaro - phd, ricercatore e educatore professionale, presidente dei corsi di laurea in scienze motorie. I ricercatori di Unicas hanno intervistato a livello nazionale un campione di due mila ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 13 anni. Qual è la fotografia scattata? L'88% degli intervistati usa regolarmente i social network, nonostante il limite di età per accedere alle piattaforme di condivisione e di messaggistica sia fissato per legge a 14 anni. Una percentuale che arriva al 100% tra i ragazzi tredicenni: 4 ragazzi su 10 hanno un profilo pubblico, andando così incontro a seri rischi sotto l'aspetto privacy dei minori. «La condivisione di contenuti privati su piattaforme visibili in tutto il mondo, senza il diretto controllo e la supervisione degli adulti, espone il minore a rischi enormi, quali ad esempio cyberbullismo, adescamento online e, più in generale, violazioni della privacy», spiega Digennaro, coordinatore della ricerca. Ma quali sono le piattaforme social più amate dagli under 14 e ogni giorno quanto tempo le utilizzano? Più del 50% del campione intervistato ha dichiarato che per più di due ore al giorno utilizza l'app messaggistica WhatsApp, a pari merito con Tik Tok. Anzi, la prima è utilizzata, ignorando il tempo d'uso, dalla totalità dei ragazzi intervistati. L'elenco dei social preferiti continua con Instagram, Youtube e Snapchat. Quest'ultima viene utilizzata dal 60% dei ragazzi principalmente per modificare foto da postare su altri social. Poco attrattività i giovani dimostrano verso Twitter mentre per Facebook confermano un progressivo abbandono.
I MESSAGGI
A farsi strada invece risultano essere Discord, piattaforma VoIP e di messaggistica istantanea pensata per i gamer, e la piattaforma di live streaming Twitch. Ma che uso ne fanno dei social i giovani italiani under 14? Il 50% degli under 14 ha ammesso di aver modificato almeno una volta una foto prima di aver deciso di postarla, di questi oltre il 14% lo fa spesso, mentre quasi il 6% ammette di farlo sempre. A correggere' le loro immagini sono più le ragazze rispetto ai ragazzi, il 25,4% contro il 15,5%. Ma il dato su cui rispetto riguarda l'uso dei filtri presenti sui social: oltre il 50% ammette di utilizzarli con lo scopo di migliorare la propria immagine e circa un terzo per osservare come il proprio corpo potrebbe apparire. Il 42% invece vorrebbe essere nella vita reale così come appare quando utilizza i filtri, una percentuale che lancia un preciso messaggio. «I filtri riferisce il coordinatore - sono diventati strumenti per operare cambiamenti sul proprio corpo, per modificare il proprio aspetto e allinearlo a un'immagine ideale di sé da proiettare all'esterno». Per il docente emerge un dualismo fra corpo di natura e corpo rappresentato. È sempre Digennaro a sottolineare: «Non è un caso ad esempio che, alla domanda Come dovrebbe essere il corpo di un tuo coetaneo?', le ragazze con il 42,5% contro 24,8% dei ragazzi abbiano individuato in un corpo sottopeso il modello idealtipico'».
 

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