Svolta dopo 7 anni: è stato arrestato in Senegal l'uomo di 43 anni accusato dell'omicidio di Valentina Tarallo, la ragazza di 28 anni, originaria di Orta Nova, uccisa a sprangate l'11 aprile del 2016 a Ginevra.
Ricercatrice italiana uccisa a sprangate a Ginevra durante una rapina
Qui aveva conosciuto il ragazzo senegalese con cui aveva iniziato una relazione. Dopo qualche tempo, come raccontarono anche alcuni amici della ragazza, l'uomo era diventato troppo geloso tanto che Valentina lo aveva lasciato. Il senegalese però avrebbe preso male l'allontanamento della giovane e così, la sera dell'omicidio, ha atteso Valentina Tarallo sotto la sua abitazione in Avenue de la Croisette, a poca distanza dall’ospedale dove lavorava, e l'ha aggredita con una spranga colpendola più volte. L'uomo è poi fuggito con un bus: fuga ripresa da alcune telecamere di sicurezza. Il 43enne è vissuto anche in Italia, dove si era sposato La giovane è poi morta per le gravi ferite subite. Inutili anche i tentativi di un collega della vittima, intervenuto poco dopo. Secondo quanto accertato dagli inquirenti il senegalese di 43 anni aveva vissuto anche in Italia, dove aveva sposato una italiana che lo aveva denunciato per maltrattamenti. Nel 2014 era stato espulso dall'Italia ed era andato in Svizzera dovevaveva conosciuto Valentina.