Usa, Trump lancia l'anatema: «Boicottiamo la Apple». Poi twitta da un iPhone

Sabato 20 Febbraio 2016 di Federica Macagnone
Usa, Trump lancia l'anatema: «Boicottiamo la Apple». Poi twitta da un iPhone
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Ennesimo scivolone di Donald Trump: anche in South Carolina, durante un raduno con i suoi sostenitori, il candidato repubblicano in corsa per la presidenza Usa non ha perso l'occasione per fare la mossa sbagliata nel momento sbagliato e far segnare un punto a favore del suo avversario di turno. Dopo aver lanciato un appello al boicottaggio di tutti i prodotti Apple fino a quando la società di Cupertino non aiuterà l'Fbi a sbloccare l'iPhone di uno dei killer della strage terroristica di San Bernardino del dicembre scorso, come se niente fosse ha continuato a postare tweet utilizzando proprio un iPhone: l'unico telefonino al mondo che in questa circostanza non avrebbe mai dovuto utilizzare. Dopo essersi accorto della gaffe, ha pubblicato un altro tweet (stavolta utilizzando un Samsung) per rimediare. «Io uso sia iPhone che Samsung - ha scritto - Fino a quando Apple non darà informazioni alle autorità sui terroristi, userò solo Samsung». 

La presa di posizione di Trump si inserisce in un momento di forte tensione tra l'amministrazione Usa e la Apple dopo che Tim Cook, numero uno della società, si è rifiutato di sbloccare l'iPhone di uno dei killer della strage di San Bernardino, come gli aveva ordinato un giudice in base a una richiesta dell'Fbi: per Cook costituirebbe un precedente pericoloso per la tutela della privacy. Il Dipartimento della giustizia ha ora presentato un'istanza per costringere la casa di Cupertino a rispettare il provvedimento: l'udienza si svolgerà in un tribunale della California il 22 marzo. 

Cook, che ha sottolineato a chiare lettere di essere rimasto sconvolto e indignato da quella strage e di non avere alcuna simpatia per i terroristi, ha comunque definito "agghiacciante" la richiesta del magistrato. «Il governo degli Stati Uniti ha chiesto che Apple faccia un passo senza precedenti che minaccia la sicurezza dei nostri clienti - ha scritto - Noi ci opponiamo a questo ordine, che ha implicazioni ben al di là del caso legale in questione».
Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 10:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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