«Dopo gli attentati di Parigi abbiamo ricostruito, seguendo i money transfer, una rete che, partendo da uno degli attentatori di Parigi è finita in Italia. Ci sono indagini in corso». Lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia ed antiterrorismo, Franco Roberti, in audizione alle commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia della Camera.
«I flussi - ha spiegato Roberti - sono partiti dall'attentatore e sono finiti ad un tizio che stava qui in Italia.
Strage di Parigi, l'Antimafia: «Soldi dall'attentatore verso l'Italia»
Giovedì 22 Settembre 2016Poi da questo tizio sono partiti altri trasferimenti attraverso money transfer verso altri soggetti che stanno in Italia e all'estero. Stiamo ricostruendo la rete che può anche essere un gruppo predisposto a fare atti di terrorismo nel nostro e in altri Paesi». «È importante - ha aggiunto il procuratore - avere gli strumenti per intervenire e prevenire. Negli attentati di Parigi e Bruxelles siamo arrivati tardi a ricostruire i flussi finanziari ma ci siamo arrivati».