Putin, Prigozhin segnerà la sua fine? La rivolta della Wagner dimostra la debolezza dello Zar, la Cnn: decisive le prossime 24 ore

Il Paese russo un tempo idealizzava Putin come proprio indomito salvatore, un uomo acclamato per aver ripristinato l'orgoglio russo

Sabato 24 Giugno 2023 di Mario Landi
Putin, lo Zar ha perso il suo potere? Il golpe del Gruppo Wagner è più di un segnale di incertezza: sale lo scetticismo al Cremlino (e non solo

Fine della corsa per Vladimir Putin? Lo zar ora deve fronteggiare la rivolta dell'armata di Yevgeny Prigozhin e dei suoi mercenari Wagner. Comunque andrà la «guerra civile», alcuni importanti esponenti del Cremlino e milioni di russi stanno mettendo in discussione la figura politica che per anni ha guidato la Russia.

Il Paese russo un tempo idealizzava Putin come proprio indomito salvatore, un uomo acclamato per aver ripristinato l'orgoglio russo dopo il crollo dell'Unione Sovietica nel 1991 e l'umiliazione degli anni '90. Ma le cose sono cambiate. I funzionari russi, un tempo ossequiosi, ora sono meno sicuri di seguire il leader russo.  

La guerra civile tra Mosca e Wagner

Il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, si rivolge per la prima volta direttamente a Vladimir Putin dicendo che il presidente è «profondamente in errore» quando lo definisce un traditore.

Lo sostiene Prigozhin in un audio su Telegram citato dal Guardian. «Nessuno si costituirà su richiesta del presidente», aggiunge il capo della Wagner, «non vogliamo che il Paese continui a vivere nella corruzione e nella menzogna». «Siamo patrioti, e coloro che sono contro di noi sono quelli che si sono riuniti intorno ai bastardi», conclude Prigozhin.

Inoltre, lo «chef di Putin» ha tenuto a precisare che non si tratta di un colpo di Stato, ma di una ribellione contro Sergei Shoigu, ministro della Difesa russo, e Valery Gerasimov, capo dell'esercito russo, che accusa di incompetenza e di aver ucciso migliaia di soldati russi. 

La carica dei 25mila mercenari

Prigozhin ha dichiarato di aver reclutato 25milacombattenti per la sua causa. Alcuni di questi sono ex galeotti, ma altri sono tra i migliori soldati russi, ex forze speciali ed ex membri della guardia del Cremlino. 

«Tutti noi siamo pronti a morire. Tutti e 25 mila, e poi altri 25 mila». È questo il testo del messaggio audio pubblicato su Telegram da Yevgeny Prigozhin, capo della Wagner, citato dalla Bbc. I mercenari del Gruppo Wagner sono «pronti a morire» nella loro azione contro l'esercito russo, una scelta che è stata fatta «per il popolo russo». 

La risposta di Putin

Con le forze russe decimate e demoralizzate dopo 16 mesi di guerra in Ucraina, il Cremlino è  preoccupato. I rapporti dal fronte dicono anche che le forze ucraine hanno spinto la loro controffensiva mentre avveniva il colpo di stato di Prigozhin si svolgeva, mettendo alla prova la resistenza dei già fragili soldati russi.

Russia, colpo di stato o guerra civile: cosa sta succedendo? La ribellione di Prigozhin e la dura reazione di Putin

Considerato dagli analisti che lo hanno studiato come un opportunista tentennante, crudele e insensibile, Putin è sparito dalla circolazione per diverse ore prima di rilasciare questa mattina una dichiarazione che definisce i ribelli «traditori. Paranoico e spaesato, la sua prima reazione è stata quella di nascondersi, lasciando un vuoto di leadership. Prigozhin ha svolto molti ruoli per Putin, suo protettore per due decenni. È stato il cuoco, il sommelier, il faccendiere e il mercenario signore della guerra di Putin, ma il suo ruolo più importante sarà l'ultimo: il Giuda di Putin.

Ultimo aggiornamento: 18:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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