Sono pi di 60 le persone rimaste ferite a Rosario, la terza citt pi importante dell'Argentina, 300 km a nord di Buenos Aires, da morsi di piranha durante le ultime 48 ore, in una serie atipica di attacchi di questi pesci dovuta all'ondata eccezionale di caldo che si è abbattuta su molte regioni dei paesi. I feriti - fra i quali una bambina di 7 anni che ha perso un dito e un uomo che ha avuto una frattura esposta - si trovavano fra le numerose persone che in questi giorni hanno cercato sollievo dall'afa nelle spiagge sul fiume Paranà nei dintorni di Rosario.
Le stesse alte temperature - che si mantengono al di sopra dei 30 gradi da una settimana, sfiorando occasionalmente i 39 gradi - hanno però portato anche grandi gruppi di piranha (noti localmente come «palometas») che hanno attaccato i bagnanti con ferocia. «È la prima volta che succede questo tipo di attacco, così aggressivo. Ieri mattina sono cominciate ad arrivare in ospedale persone con morsi su talloni, piedi e mani. Ad alcuni i pesci avevano letteralmente staccato pezzi di carne dal corpo», ha raccontato un medico locale, Gustavo Centurion, al quotidiano La Capital.
Ultimo aggiornamento: 15:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le stesse alte temperature - che si mantengono al di sopra dei 30 gradi da una settimana, sfiorando occasionalmente i 39 gradi - hanno però portato anche grandi gruppi di piranha (noti localmente come «palometas») che hanno attaccato i bagnanti con ferocia. «È la prima volta che succede questo tipo di attacco, così aggressivo. Ieri mattina sono cominciate ad arrivare in ospedale persone con morsi su talloni, piedi e mani. Ad alcuni i pesci avevano letteralmente staccato pezzi di carne dal corpo», ha raccontato un medico locale, Gustavo Centurion, al quotidiano La Capital.