Panama papers, Cameron si difende in Parlamento: «False le accuse contro mio padre»

Lunedì 11 Aprile 2016
Panama papers, Cameron si difende in Parlamento: «False le accuse contro mio padre»
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Resa dei conti alla Camera dei Comuni dove il premier britannico David Cameron riferisce sul suo coinvolgimento nello scandalo dei Panama Papers e si difenderà dalle accuse delle opposizioni.

Cameron ha definito «offensive e profondamente false» le accuse contro suo padre Ian nello scandalo dei Panama Papers, i documenti che hanno rivelato il possesso da parte del primo ministro di alcune quote in una società offshore creata dal padre.

Ho venduto le quote del fondo Blairmore prima di diventare primo ministro perché «volevo evitare un conflitto di interessi», ha aggiunto Cameron che ha sottolineato che nella sua attività di creazione di società off shore non vi fosse nulla di illegale.. «Era un gran lavoratore e un padre straordinario e io sono orgoglioso di tutto quello che ha fatto», ha aggiunto riferendosi al padre, scomparso nel 2010, coinvolto nella vicenda dei Panama Papers.

«L'aspirazione alla creazione di benessere non dovrebbero essere delle parole negative», ha detto ancora il leader conservatore che ha ribadito che «dal 2010 non possiedo nessun interesse» nel fondo creato dal padre. 

«Non ha precedenti» ma è stata «necessaria» la pubblicazione delle mie dichiarazioni dei redditi, ha detto ancora il premier britannico, auspicando che facciano lo stesso gli aspiranti primi ministri e i cancellieri dello Scacchiere ma non tutti i deputati, dato che per loro c'è già un efficiente sistema di controllo. 

Cameron ha poi promesso una «vigorosa» azione del governo nel contrastare l'evasione fiscale internazionale. Fra queste, una legge per punire penalmente chi facilita l'evasione e un accordo per una maggiore trasparenza con alcuni territori d'oltremare britannici, che operano come paradisi offshore.

Intanto lo scandalo si allarga e coinvolge perfino Edward Troup, l'attuale capo dell'Agenzia delle Entrate di Sua Maestà (Hmrc), ente che ora deve guidare le investigazioni sui paradisi offshore. Secondo il Guardian, quando era avvocato collaborò col fondo Blairmore, creato in Centro America dal defunto padre di Cameron e nel quale il primo ministro ha dovuto alla fine ammettere d'aver posseduto quote.


 
Ultimo aggiornamento: 22:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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