Missili russi Kalibre nel Mar Nero, allarme per le minacce alla festa dell'indipendenza ucraina (il 24 agosto): «Il pericolo è alto»

Nel Mar Nero Mosca ha schierato 12 missili da crociera e il governo di Zelensky lancia l'allerta: il timore è che l'Ucraina venga attaccata in vista dell'anniversario dell'indipendenza del Paese (il 24 agosto)

Lunedì 21 Agosto 2023 di Silvia Sfregola
Missili russi Kalibre puntati su Kiev, allarme per l'attacco alla festa dell'indipendenza (il 24 agosto): «Alto pericolo di attacco»

La Russia lo aveva promesso e l'Ucraina è già in allerta. Le misure di ritorsione sono pronte dopo gli attacchi delle forze di Kiev che hanno colpito prima la nave da sbarco della Marina Olenegorskiy Gornyak, a largo del porto di Novorossiysk, e poi la petroliera Sig nello Stretto di Kerch, vicino alla penisola di Crimea. Mentre gli ucraini puntellano la loro difesa aerea - Danimarca e Olanda invieranno 61 F16 - Mosca mantiene cinque navi da guerra in servizio di combattimento nel Mar Nero e un'altra sul Mar d'Azov, oltre alle 8 presenti nel Mediterraneo. E proprio nel Mar Nero il Cremlino ha schierato 12 missili Kalibr facendo scattare una pericolosissima allerta in Ucraina dove ora il timore è quello di essere attaccati proprio in vista dell'anniversario dell'indipendenza del Paese (il prossimo 24 agosto). «Il rischio è estremamente elevato» ha dichiarato la portavoce delle Forze di difesa meridionali, Natalya Gumenyuk: «Si tratta di una nave e di un sottomarino.

La salva totale di Kalibr è di 12 missili, e questo rende il livello di pericolo missilistico estremamente alto», ha spiegato Gumenyuk. «Abbiamo parlato delle valutazioni degli esperti sull'avvicinarsi della data dell'indipendenza ucraina - ha aggiunto - È molto probabile che il nemico possa colpire». E mentre la tensione risale alle stelle, il ministero della Difesa russo ha affermato di aver respinto questa mattina un attacco di droni nella regione di Mosca.

I missili da crociera Kalibr, nuova minaccia russa per l'Ucraina

I missili Kalibr, lunghi più di 6 metri, rappresentano uno dei pilastri delle capacità offensive dell'esercito del Cremlino con una gittata stimata di circa 1.500-2.500 chilometri. Di fabbricazione russa si dividono in tre tipologie, note anche come 3M-54, 3M-14 ed R91. Sono “modulabili”, ovvero possono essere lanciati, nelle varie versioni, da navi e sottomarini e sono, quindi, sia di natura subsonica che supersonica. Le testate possono arrivare a pesare anche 450 chilogrammi con una rilevante capacità esplosiva. Inoltre, una delle caratteristiche di questi dispositivi, è quella di poter adattarsi a mezzi navali di diverse dimensioni e portata.

Gli F16 in arrivo in Ucraina e la strategia dell'escalation

Dopo mesi di richieste, l'Ucraina ha ricevuto la garanzia che otterrà gli F-16. Una volta ottenuto il via libera dagli Stati Uniti, Danimarca e Olanda si sono impegnate a consegnare a Kiev una flotta aerea composta da 61 dei temutissimi caccia. Poche ore prima del blitz con cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato in Olanda e Danimarca per chiudere la trattativa, Mosca ha denunciato l'attacco di un drone ucraino nella stazione della città russa di Kursk che, dopo essere stato abbattuto, avrebbe ferito almeno cinque persone. Forse una reazione all'attacco russo sulla città ucraina di Chernihiv, che ha portato alla morte di 7 persone e per il quale il presidente ucraino ha giurato vendetta e «una risposta notevole». Da Amsterdam e Copenaghen, intanto, è arrivata quella diplomatica sui caccia. «Una decisione storica», ha esultato Zelensky pubblicando un selfie con il primo ministro olandese Mark Rutte, «un altro passo verso il rafforzamento dello scudo aereo dell'Ucraina». L'Olanda porterà in dote 42 velivoli da combattimento, la Danimarca altri 19, stando a quanto ha dichiarato il presidente ucraino. Copenaghen punta a mandare i primi 6 caccia F-16 verso la fine dell'anno. Gli aerei saranno comunque pronti per difendere i cieli ucraini solo alla fine dell'addestramento dei piloti di Kiev, che è già iniziato (come già riportato dal ministro della Difesa Oleksii Reznikov), ma che probabilmente non finirà prima del 2024. Agli F-16 si potrebbero aggiungere anche gli aerei da combattimento svedesi Gripen. Zelensky ha parlato di discussioni in corso per la fornitura a Kiev dei caccia di Stoccolma, spiegando che i piloti ucraini stanno già testando i jet svedesi. Gli aerei statunitensi sono la prima scelta, non l'unica, ma anche per i Gripen servirà l'ok di Washington visto che fornisce alcune delle componenti dei caccia. 

La guerra tra Russia e Ucraina durerà a lungo

Secondo il Wall Street Journal la guerra tra Russia e Ucraina «durerà ancora a lungo» perché nessuno dei due attori principali ha degli obiettivi politici chiari e raggiungibili. Proprio dalla stampa americana, inoltre, continua a filtrare impazienza per l'andamento della controffensiva ucraina. Il Washington Post sostiene che Kiev sembri a corto di opzioni in quella che era stata definita come un'operazione cruciale per riconquistare una significativa parte del territorio occupato dal nemico. Il conflitto prolungato e l'uscita di Mosca dall'accordo sul grano hanno aggravato la crisi alimentare mondiale, tema affrontato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan in una visita a Budapest, su invito del primo ministro ungherese Viktor Orban, in occasione della festa nazionale ungherese. Al centro dei colloqui, oltre ai temi di cooperazione bilaterale, anche la guerra in Ucraina e la sicurezza nel Mar Nero dopo la fine dell'intesa Mosca-Kiev sull'export di cereali.

Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 13:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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