Robert Card, 40 anni: migliaia di poliziotti gli stanno dando la caccia nel Maine e negli stati vicini dopo che l'ex militare ha ucciso 22 persone e ne ferito oltre 60 a Lewiston, a nord di Portland.
Robert Card è in fuga dalle 7 (l'una di notte in Italia): in pochi minuti, armato di un fucile mitragliatore, forse un M12, ha compiuto una strage in un bar e in una pista di bowling a Lewiston.
Non ci è voluto molto per avere la conferma che il 40enne soffre di disturbi mentali, che «sente le voci», che è già stato ricoverato e che doveva esserlo ancora (ma poi bisogna sempre trovare chi paga i conti di queste strutture). Il problema, questa volta, è che si tratta di un ex militare, un esperto di armi da fuoco e che quindi sa bene come uccidere e come difendersi. L'invito a tenersi alla larga, lanciato di prammatica dalla polizia, va dunque particolarmente rispettato: «Se siete a conoscenza di dove si trovi, contattate le forze dell'ordine».
L'ex militare abita nella cittadina di Bowdoin, nel Maine, sulla costa dell'Atlantico, pochi chilometri a sud di Lewiston: è un riservista dell'esercito a Saco, sempre nel Maine, a sud di Portland. Durante la scorsa estate è stato ricoverato per due settimane in una struttura di cura per le malattie mentali. L'uomo avrebbe perso il lavoro di recente. Prima di arruolarsi ha frequentato la facoltà di Ingegneria del Maine, ma non si è ancora saputo se ha raggiunto la laurea.