Le acque Lago Mead, il più grande bacino artificiale degli Stati Uniti, hanno restituito un barile di metallo contenente il corpo di una persona. La vittima sarebbe morta a causa di una ferita d'arma da fuoco e, a giudicare dai vestiti ritrovati, sarebbe deceduta tra la metà degli anni '70 e l'inizio degli anni '80.
Orrore in Florida, alligatore azzanna bimbo di due anni e lo trascina nel lago
La mafia
Della vittima non si conosce l'età né il sesso. Un'altro scenario inquietante si apre sul ritrovamento del cadavere. Sempre in quegli anni e in quella zona era particolarmente presente e attiva la mafia. Non si esclude dunque un collegamento in tal senso. La scoperta del cadavere è stata del tutto fortuita: se il lago non si fosse prosciugato quasi del tutto a causa di una forte siccità che sta colpendo la regione da anni, il corpo sarebbe rimasto nel lago ancora per molto tempo. E non è escluso che il ritiro delle acque possa restituire altri cadaveri.
More human remains discovered at Lake Mead https://t.co/jgyRfTiuJN pic.twitter.com/LNsj9tCnjH
— The Hill (@thehill) May 9, 2022
La siccità
Il governo federale degli Stati Uniti ha dichiarato per la prima volta nella storia restrizioni idriche per il lago alimentato dal fiume Colorado. È il risultato della terribile siccità che imperversa da anni negli Usa occidentali. Il Mead sarà ufficialmente in carenza d'acqua nel 2022. L'agenzia preposta alla gestione delle risorse idriche ha appena pubblicato le sue previsioni per i prossimi 24 mesi e le prospettive sono molto preoccupanti: entro la fine dell'anno il lago Mead, un gigantesco bacino artificiale attaccato alla diga di Hoover vicino a Las Vegas, avrà raggiunto il livello più basso dalla sua creazione negli anni '30 del secolo scorso.