Jet Typhoon inglesi intercettano aerei militari russi: incidente sfiorato nello spazio aereo Nato Cosa è successo

I velivoli russi non hanno rispettato le norme internazionali non essendosi messi in contatto con le agenzie regionali di controllo dello spazio aereo

Mercoledì 5 Luglio 2023
Jet da combattimento inglesi intercettano aerei militari russi: i velivoli di Mosca erano nello spazio Nato senza permesso. Cosa è successo

Un nuovo capitolo della «guerra dei cieli». I protagonisti sono due: da una parte il Regno Unito, dall'altra la Russia.  La Royal Air Force britannica ha inviato ieri sera dei jet da combattimento per intercettare gli aerei militari russi che volavano vicino allo spazio aereo della NATO.

I jet Typhoon della RAF - Royal Air Force, attualmente basati in Estonia, sono stati inviati per «controllare» un Tupolev Tu-134 della Marina russa e due Sukhoi Su-27. L'Estonia, ex Stato sovietico, confina con la Russia, è uno dei 31 membri della NATO ed è stato uno dei più convinti sostenitori dell'Ucraina dopo l'invasione russa.

La forza aerea britannica ha condiviso su Twitter le foto dei Typhoon che effettuano l'intercettazione, volando a fianco del più grande Tu-134 con la scritta «Baltic Fleet» sulla fiancata. «I velivoli russi non hanno rispettato le norme internazionali non essendosi messi in contatto con le agenzie regionali di controllo dello spazio aereo», ha sottolineato la RAF.

Gli episodi nella guerra russo-ucraina

L'intervento è l'ultimo di una serie di incidenti in cui i jet di Mosca si sono avvicinati allo spazio aereo della NATO da quando Vladimir Putin ha invaso l'Ucraina lo scorso anno.

Un incidente quasi identico è avvenuto venerdì, quando i Typhoon della RAF hanno intercettato un IL-20 Coot A dell'aviazione russa e due SU-27 vicino allo spazio aereo estone. Anche in quell'occasione i jet di Mosca «non hanno rispettato le norme internazionali», ha dichiarato la RAF.

Dall'inizio della guerra in Ucraina, la RAF è entrata in azione in diverse occasioni per impedire agli aerei russi di violare lo spazio aereo della NATO.

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Il 9 giugno, i jet britannici sono intervenuti per la seconda volta in 24 ore quando i Typhoon hanno intercettato un Antonov An-12 Cub e un Antonov An-72 Coaler che volavano a sud della Russia continentale verso l'Oblast di Kaliningrad. Gli stessi caccia sono stati poi riattribuiti per intercettare due bombardieri Tupolev Tu-22M Backfire e due caccia Su-30SM Flanker H che erano stati individuati in volo dalla Russia continentale sul Golfo di Finlandia e sul Mar Baltico, ha dichiarato la RAF.

Questo dopo che l'8 giugno i Typhoon della RAF e i Gripen dell'aeronautica svedese sono stati fatti decollare per intercettare un IL-20 Coot A e un Su-27 Flanker dell'aeronautica russa. In quell'occasione i jet russi volavano vicino allo spazio aereo svedese

A dimostrazione delle tensioni nello spazio aereo intorno all'Ucraina, all'inizio dell'anno è stato rivelato che un caccia russo ha tentato di abbattere un jet della RAF con equipaggio sul Mar Nero, in quello che potrebbe essere un atto di guerra.

 

Fortunatamente, il missile si è guastato in un incidente che i funzionari della difesa statunitense hanno rivelato oggi essere molto più grave di quanto si pensasse. Il 29 settembre, l'incauto pilota del Su-27 ha erroneamente creduto che un operatore radar a terra gli avesse dato il permesso di sparare contro il jet britannico e abbatterlo.

Il jet russo ha agganciato il velivolo di sorveglianza RAF RC-135 Rivet Joint e ha sparato, ma il suo missile mortale non è stato lanciato correttamente ed il bersaglio è stato mancato. In precedenza si riteneva che il missile fosse stato lanciato per sbaglio, non per un deliberato atto di guerra.  

Ricostruire il Paese

L'intercettazione di mercoledì è avvenuta mentre gli alleati occidentali si sono riuniti a Londra e hanno promesso di far pagare alla Russia la sua invasione dell'Ucraina, mentre governi e investitori privati si sono incontrati per finanziare la ricostruzione del Paese dalle devastazioni della guerra.

La Banca Mondiale ha stimato in 14 miliardi di dollari il fabbisogno immediato dell'Ucraina per riparare i danni causati dai combattimenti. Ma un recente studio della Banca Mondiale, delle Nazioni Unite, dell'Unione Europea e del governo ucraino ha affermato che la ripresa più ampia dell'economia costerebbe 441 miliardi di dollari.

«Siamo chiari: la Russia sta causando la distruzione dell'Ucraina, ha dichiarato il Segretario di Stato americano Antony Blinken ai delegati della conferenza di Londra. E la Russia alla fine sosterrà il costo della ricostruzione dell'Ucraina», ha aggiunto il Segretario Usa.

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha espresso un messaggio simile, promettendo di mantenere in vigore dure sanzioni «finché la Russia non pagherà» e di utilizzare i beni sequestrati per rimettere in piedi l'Ucraina.

Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 15:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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