GUERRA

Zaporizhzhia, rischio incidente nucleare: scambio di accuse tra Ucraina e Russia. Due bombe in tribunale a Kiev: morto l'attentatore

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Mercoledì 5 Luglio 2023

L'autore dell'esplosione «è morto sul posto»

L'autore dell'esplosione al tribunale distrettuale di Shevchenkiv di Kiev «è morto sul posto.

Secondo le prime informazioni, si sarebbe fatto esplodere». Lo scrive su Telegram il ministro dell'Interno ucraino Igor Klymenko, aggiungendo che durante l'assalto all'edificio, due agenti del Kord (forze speciali della polizia) sono rimasti feriti».

Esplosioni a Kiev, ci sono vittime. Uomo barricato

Due esplosioni hanno scosso il tribunale di Shevchenkiv a Kiev, provocando vittime. Secondo quanto riferito dai media ucraini, uno degli ordigni - probabilmente una granata - sarebbe stato fatto esplodere da Ihor Humenyuk, accusato di un attacco terroristico avvenuto nei pressi della Verkhovna Rada il 31 agosto 2015. Stando a Suspline, l'uomo si è barricato in una delle aule del tribunale ed è in corso «un'operazione speciale».

 

 

Seconda esplosione in tribunale di Kiev

I media ucraini riferiscono di un'altra esplosione nel tribunale di Shevchenkiv a Kiev. Unian, in particolare, fa sapere che un poliziotto è uscito fuori dall'edificio chiedendo un'ambulanza mentre due persone sarebbero state portate via in barella.

 

 

Esplosione in un tribunale di Kiev

Un'esplosione è risuonata nel tribunale del distretto Shevchenkiv di Kiev. Lo hanno riferito le autorità ucraine, come riporta Unian, precisando che sul posto sono già al lavoro un gruppo investigativo-operativo, forze speciali, tecnici degli esplosivi ed esperti cinofili.

 

«Secondo le prime informazioni, un ordigno attualmente non identificato è stato fatto esplodere da un uomo che era stato portato in udienza in tribunale»: lo riferisce il ministero dell'Interno ucraino in seguito all'esplosione che si è verificata nel tribunale del distretto Shevchenkiv a Kiev. L'individuo era stato condotto in tribunale da un convoglio militare e «per ragioni sconosciute ha fatto esplodere un ordigno, a quanto sembra in un bagno».

Zaporizhzhia. l'Agenzia internazionale per l'energia atomica: "Controlli ok ma non possiamo rilassarci"

Gli specialisti dell'AIEA - Agenzia internazionale per l'energia atomica - non hanno trovato segni di estrazione mineraria nella centrale nucleare di Zaporizhzhia durante le recenti ispezioni, ma esortano a «non rilassarsi».

Secondo il direttore generale Rafael Grossi, gli esperti IAEA presenti alla stazione hanno ispezionato parti del sito negli ultimi giorni e settimane, comprese alcune aree attorno al perimetro di un grande bacino di raffreddamento, e hanno anche effettuato regolari pattugliamenti del territorio, ma non hanno trovato segni visibili della presenza di mine o esplosivi.

Gli esperti dell'AIEA hanno richiesto un ulteriore accesso per confermare l'assenza di esplosivi nel sito. Si tratta dell'accesso ai tetti delle unità reattore 3 e 4, nonché alle sale turbine e ad alcune sezioni del sistema di raffreddamento della centrale. Secondo Grossi, ora «non ci si può rilassare». Ha anche promesso di informare regolarmente sulla situazione alla stazione.

​Aiea: «Accesso a centrale per controllo esplosivi»

Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha chiesto l’accesso a tutti gli edifici della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalle truppe russe, per «confermare l’assenza di mine o esplosivi sul sito». «Con l’aumentare della tensione e dell’attivita militare nella regione, i nostri esperti devono essere in grado di verificare i fatti sul campo», ha affermato in una nota il direttore generale Rafael Grossi, ritenendo «fondamentale chiarire la situazione attuale» in un momento in cui Mosca e Kiev si accusano a vicenda di pianificare «provocazioni» o «attacchi».

Kiev avverte i cittadini: "Rischio radiazioni"

Il ministero della Salute ucraino ha nuovamente diffuso le indicazioni ai cittadini su come comportarsi per difendersi da eventuali radiazioni se dovesse verificarsi un incidente nucleare. Il governo in mattinata, per voce del vice ministro della Difesa Hanna Malyar, ha detto di ritenere che per Mosca un attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia - da attribuire agli ucraini - è uno «strumento per raggiungere obiettivi militari e ribaltare le sorti della guerra a suo favore». Il Cremlino oggi ha detto che il rischio di «un sabotaggio di Kiev» alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi, rimane «molto alto».

Medvedev: "Fine del conflitto? Dipende dagli Usa"

«Se gli Stati Uniti e i loro vassalli smettono di fornire armi all'Ucraina, l'operazione speciale finirà in pochi giorni», ha detto l'ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev. Lo scrive Ria Novosti.

Il Cremlino e l'avvertimento su Zaporizhzhia

Il Cremlino ha avvertito di un possibile «atto sovversivo» ucraino con «conseguenze catastrofiche» alla centrale nucleare di Zaporizhzhia controllata dalla Russia nel sud dell’Ucraina, con entrambe le parti che si accusano a vicenda di un’imminente provocazione. «La situazione e molto tesa perche il rischio di un atto sovversivo da parte del regime di Kiev e molto alto. Un atto sovversivo che puo avere conseguenze catastrofiche», ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

Cremlino: "Il monito di Xi a Putin? Un'invenzione"

I report sul fatto che il presidente cinese Xi Jinping abbia messo in guardia personalmente quello russo Vladimir Putin dall'uso di armi nucleari in Ucraina è «un'invenzione». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

Ft: "Xi ha ammonito Putin sull'attacco nucleare in Ucraina"

Il presidente cinese Xi Jinping ha messo personalmente in guardia l'omologo russo Vladimir Putin contro un attacco nucleare in Ucraina. Lo riporta il Financial Times, dando conto del fatto che «i funzionari cinesi si prendono privatamente il merito di aver convinto il leader russo a fare marcia indietro rispetto alle velate minacce atomiche». Xi, indicando che Pechino nutre preoccupazioni per la guerra della Russia contro Kiev anche se offre un tacito sostegno a Mosca - secondo funzionari occidentali e cinesi -, ha consegnato il suo messaggio durante la visita di stato fatta a Mosca lo scorso marzo.

La Russia ha "perso quasi la metà" della sua efficacia di combattimento dopo l'invasione dell'Ucraina, il rapporto Gb

Un alto funzionario della difesa britannica ha dichiarato martedì che le capacità di combattimento della Russia sono state dimezzate dall'invasione su larga scala dell'Ucraina dello scorso anno.

In un'audizione parlamentare, l'ammiraglio Sir Tony Radakin - capo formale delle forze armate del Regno Unito e principale consigliere militare del Primo Ministro Rishi Sunak - ha affermato che la Russia è ora "così debole" da non poter più intraprendere una propria controffensiva militare.

"La Russia ha perso quasi la metà dell'efficacia di combattimento del suo esercito", ha dichiarato Radakin, secondo quanto riportato dal Financial Times. "L'anno scorso ha sparato 10 milioni di proiettili di artiglieria, ma al massimo può produrre 1 milione di proiettili all'anno. Ha perso 2.500 carri armati e al massimo può produrne 200 [nuovi] all'anno".

Nel frattempo, ha difeso la controffensiva dell'Ucraina, che è stata criticata per non aver fatto abbastanza progressi.

Radakin ha detto che la strategia di Kiev di "affamare, allungare e colpire" sta gradualmente erodendo le difese della Russia, anche se ha riconosciuto che le mine russe, le difese aeree insufficienti dell'Ucraina e la mancanza di alcune attrezzature richieste hanno pesato sulle operazioni.

Kiev teme epidemia di colera a Kherson

Lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino ha messo in guardia da una possibile epidemia di colera nelle città occupate dalla Russia dell'oblast di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Nelle zone di Skadovsk e Henichesk si è infatti registrato un aumento del numero di infezioni intestinali e potrebbe proprio trattarsi di colera, hanno riferito dallo stato maggiore delle forze armate ucraine. Le «autorità» installate dalla Russia non riconoscono i problemi di salute della popolazione e cercano di nascondere il peggioramento della situazione sanitaria nell'oblast di Kherson, afferma il rapporto delle forze armate di Kiev. Lo stato maggiore ucraino, tuttavia, ha reso noto che i russi e le loro famiglie ricevono segretamente vaccinazioni contro il colera.

Zelensky: «Bombe russe posizionate sul tetto di Zaporizhzhia»

«Abbiamo informazioni dalla nostra intelligence che l’esercito russo ha collocato oggetti simili a esplosivi sul tetto di diverse unita di potenza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Forse per simulare un attacco alla centrale. Forse per qualche altro scenario». Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Ma in ogni caso, il mondo vede - non puo non vedere - che l’unica fonte di pericolo per la centrale nucleare di Zaporizhzhia e la Russia e nessun altro», continua. «Sfortunatamente, non c’e stata una risposta tempestiva e su larga scala all’attacco terroristico alla centrale idroelettrica di Kakhovka - spiega ancora il presidente ucraino - E questo potrebbe incitare il Cremlino a commettere nuove nefandezze. E responsabilita di tutti nel mondo fermarlo, nessuno puo farsi da parte, poiche le radiazioni colpiscono tutti».

Guerra Ucraina, le ultime notizie di oggi 5 luglio. «È in corso una guerra ibrida contro la Russia»: lo afferma Putin nel suo primo intervento dopo l'ammutinamento di Wagner. «Il popolo russo è unito come mai prima d'ora», ha aggiunto.

Una giornalista russa di Novaya Gazeta è stata aggredita in Cecenia. Pistola alla tempia e percosse per Elena Milashina e un avvocato mentre andavano a un processo. Zelensky: «le truppe russe stanno preparando pericolose provocazioni alla centrale di Zaporizhzhia. Mosca ha affermato che Kiev attaccherà la centrale di Zaporizhzhia stanottè. Gli ucraini hanno smentito: è falso, i russi hanno messo ordigni per darci la colpa».

Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 07:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA