Choc in Gran Bretagna per la denuncia di ben 60 alte funzionarie e quadri dirigenti al Ministero della Difesa.
VIOLENZE
I resoconti inviati includono anche dichiarazioni circostanziate. Le funzionarie hanno raccontato che erano all'ordine del giorno le «proposte ambigue», i «ripetuti palpeggiamenti». Una cultura «ostile alle donne come partner uguali e rispettate. Nel ministero la vita professionale quotidiana è resa difficile da comportamenti che sarebbero considerati tossici e inappropriati nella vita pubblica, ma che sono tollerati al Ministero della Difesa».
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Una funzionaria che ricopre un incarico all'estero ha detto di essere stata «toccata ripetutamente sulla parte bassa della schiena e sulle gambe da un alto ufficiale militare» ma l'autore è rimasto impunito. Gli ufficiali in forze al ministero inoltre avrebbero compilato negli anni un «foglio di calcolo excel che valutava le donne»in base al «loro aspetto e su come pensavano che sarebbero state a letto».
Il Ministero ha replicato con una nota: «Siamo profondamente preoccupati per le denunce formulate e stiamo prendendo provvedimenti per affrontare le questioni sollevate. Nessuna donna dovrebbe sentirsi insicura in difesa e questo comportamento non sarà tollerato. Continuiamo anche a incoraggiare chiunque abbia sperimentato o assistito a questo tipo di comportamento imperdonabile, a segnalarlo immediatamente». Le testimonianze sembra siano «la punta dell'iceberg».