Controffensiva ucraina, Kiev sta davvero accelerando? Il Mar Nero, la Crimea e la linea di Surovikin: ecco la svolta della guerra

Domenica 24 Settembre 2023 di Mario Landi
Controffensiva ucraina, Kiev sta davvero accelerando? Il Mar Nero, la Crimea e la linea di Surovikin: ecco la svolta della guerra

Una settimana di avanzata per la controffensiva ucraina che ha raggiunto diversi obiettivi scacciando i timori di una frenata che aveva minato le speranze di un empasse troppo prolungata. Dagli attacchi sul Mar Nero allo sfondamento della linea Surovikin, le forze di Kiev stanno dimostrando di riuscire a guadagnare terreno.  

L'avanzata a Zaporizhzhia

«I veicoli corazzati ucraini stanno operando oltre l'ultima linea difensiva russa nell'oblast occidentale di Zaporizhzhia».

Lo scrive l'Institute for the study of war (Isw), aggiungendo di non essere, tuttavia, «ancora in grado di valutare se le forze ucraine abbiano sfondato completamente questo strato difensivo russo. I filmati geolocalizzati pubblicati il ​​21 settembre indicano che veicoli corazzati ucraini sono avanzati a sud dei fossati anticarro russi e degli ostacoli 'denti di drago', che fanno parte di una difesa a tre strati, e sono impegnati in combattimenti limitati immediatamente a ovest di Verbove (18 km a sud-est di Orikhiv)». «Non è chiaro, tuttavia, se le forze ucraine mantengano queste posizioni - proseguono nel loro rapporto gli analisti americani - Questo è il primo caso osservato di forze ucraine che utilizzano veicoli corazzati oltre la difesa russa a tre strati. La presenza di veicoli corazzati ucraini oltre l'ultima linea dell'attuale strato difensivo russo indica che gli ucraini hanno reso sufficientemente sicura la loro breccia nelle prime due linee». «Le forze ucraine probabilmente - prosegue l'Isw - hanno soppresso l'artiglieria russa e altri sistemi anticarro nell'area, abbastanza da far avanzare i loro veicoli. La capacità ucraina di portare veicoli corazzati verso e attraverso le più formidabili difese russe destinate a fermarli e di utilizzare questi veicoli vicino a posizioni difensive russe preparate sono importanti segnali di progresso nella controffensiva ucraina».

Sfondata la linea Surovikin

Il generale a capo della controffensiva ucraina lungo la linea del fronte sud, Oleksandr Tarnavsky, ha confermato alla Cnn che le sue forze hanno sfondato a Verbove, a est di Robotyne (Zaporizhzhia) e avanzano ulteriormente. Tarnavsky ha ammesso che le sue truppe si stanno muovendo più lentamente del previsto. «Non così velocemente come ci si aspettava, non come nei film sulla Seconda Guerra Mondiale», ha affermato: «La cosa principale è non perdere questa iniziativa (che abbiamo). E, beh, non perderla nella pratica, con le azioni». Lo sfondamento della linea del fronte meridionale, la cosiddetta 'linea Surovikin', era stato riportato ieri dai media internazionali.

L'attacco sul Mar Nero

L'attacco ucraino di venerdì al quartier generale della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, nella Crimea occupata, è avvenuto durante una riunione della leadership della flotta: lo ha reso noto su Telegram l'esercito di Kiev aggiungendo che in seguito all'operazione «decine di terroristi» sono morti e sono rimasti feriti, tra cui i vertici della flotta del Mar Nero.

 

Uccisi tre generali russi

L'esercito non specifica se anche i comandanti della flotta siano tra le vittime. Da parte sua, il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, aveva dichiarato a Voice of America (Voa) che nell'attacco sono morte almeno 9 persone e 16 sono rimaste ferite, inclusi tre generali russi. Il canale Telegram Crimean Wind aveva riportato la notizia della morte del comandante della flotta del Mar Nero, l'ammiraglio Viktor Sokolov, citando Wikipedia. Interpellato da Voa sulle sorti di Sokolov, Budanov non aveva confermato la notizia affermando che al momento non ci sono informazioni sulle condizioni dell'ammiraglio. Nel frattempo, la notizia della morte del comandante è stata cancellata su Wikipedia.

L'inverno

L'inverno non rallenterà la controffensiva ucraina: così il generale di Kiev che guida l'operazione sulla linea del fronte meridionale, Oleksandr Tarnavsky, alla Cnn. «Il tempo può essere un serio ostacolo durante l'avanzata, ma considerando come ci muoviamo, per lo più senza veicoli, non credo che influenzerà pesantemente la controffensiva», ha detto Tarnavsky, sottolineando che la svolta più grande deve ancora arrivare. «Penso che avverrà dopo Tokmak», ha precisato riferendosi alla cittadina ucraina nella regione di Zaporizhzhia diventata un hub strategico per la Russia e il primo grande obiettivo ucraino nel sud.

Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 11:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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