Colombia, 13 morti a Cali negli scontri con l'esercito: fischi e insulti per il presidente Iván Duque

Domenica 30 Maggio 2021
Colombia, 13 morti a Cali negli scontri con l'esercito: fischi e insulti per il presidente Iván Duque

È salito a 13 il numero delle persone morte nella giornata di venerdì nei gravi incidenti registrati nella città colombiana di Cali, capoluogo del dipartimento del Valle del Cauca.

Lo riferisce 'W Radiò di Bogotà. Il sindaco di Cali Jorge Iván Ospina, riferisce l'emittente, ha confermato il nuovo bilancio e ammesso che la situazione dell'ordine pubblico cittadino è «gravissima». Ospina ha quindi aggiunto che «è necessario verificare con esattezza i luoghi e le modalità in cui sono avvenute queste morti per poterne determinare le responsabilità». Intanto il presidente della repubblica Iván Duque, che era giunto a Cali venerdì, ha trascorso l'intera giornata di ieri visitando vari settori della città dove, secondo 'W Radiò è stato anche fischiato, ricevendo alcuni alcuni insulti da parte di cittadini che gli intimavano di andarsene. Duque aveva annunciato venerdì l'intervento di 7.000 soldati per dare man forte alla polizia e collaborare nella rimozione dei blocchi stradali che però, permanevano ieri sera in almeno dieci punti della città.

Ultimo aggiornamento: 17:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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