L'Antitrust: polizze auto troppo care
serve una riforma del settore

Mercoledì 19 Giugno 2013
Il tagliandno dell'assicurazione, un bene sempre più caro
ROMA - Nel settore assicurativo il livello di concorrenza non soddisfacente in particolare nel comparto della Rc auto. Lo afferma il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella nella relazione annuale. Pitruzzella ricorda l’indagine conoscitiva realizzata dall’Autorità dalla quale emerge come «siano insufficienti i meccanismi adottati dalle compagnie per migliorare l’efficienza produttiva e contenere i costi».



Indispensabile una riforma. È «indispensabile una riforma del settore» aggiunge ricordando che spetterà all’Ivass «approfondire queste indicazioni» mentre la parola definitiva spetterà al Parlamento. Negli ultimi 12 mesi, tra i prezzi medi ponderati con la quota di mercato di ogni impresa, l’aumento dell’Rc auto più elevato, su scala nazionale, è stato pari al 12% per una diciottenne con autovettura di 1300 cc. a benzina, in classe bonus-malus 14. Il premio medio ponderato per il corrispondente profilo maschile è invece diminuito del 6,4%. Lo rileva l’Ivass nella seconda indagine trimestrale dei prezzi successiva all’entrata in vigore della sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue in materia di parità di trattamento tra uomo e donna nell’accesso ai servizi assicurativi.



Il Sud molto più car del Nord. L’indagine, che ha riguardato tutte le imprese sottoposte alla vigilanza dell’Ivass sul mercato assicurativo, ha preso in esame i prezzi praticati in 21 province per 11 tipologie standard di assicurati, sia automobilisti sia motociclisti, dei due sessi. Dalla rilevazione emerge poi che continua ad accrescersi il divario tra le tariffe praticate nelle regioni settentrionali ed in quelle centro-meridionali. Nel centro sud sui prezzi medi di listino, che già risultano in assoluto più elevati, gravano anche gli incrementi più consistenti.



Napoli si paga quattro volte più di Bolzano. Ad esempio, un cinquantacinquenne alla guida di un’autovettura di piccola cilindrata a Napoli, pur se in classe B/M di massimo sconto, paga una tariffa media di 1.221 euro, in aumento del 6% rispetto allo scorso anno, a fronte di tariffe inferiori ai 350 euro che il medesimo assicurato pagherebbe a Bolzano o Aosta, dove peraltro si sono registrate tariffe medie in lieve diminuzione (anche fino a -1,7%). Nel settore delle due ruote, un quarantenne con motociclo di 200 cc in classe B/M 4, vede la propria tariffa media in sensibile aumento soprattutto nelle grandi città del centro-sud, fino a +12% per gli assicurati di genere maschile e +10% per quelli di genere femminile, sia a Napoli (1.033 euro) sia a Roma (531 euro).
Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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