Nell'altalenante storia di Nokia fatta da picchi altissimi e da paurose voragini, con il de profundis più volte intonato per l'azienda finlandese un tempo leader nella produzione di cellulari, arriva un altro ribasso.
L'azienda, che da leader del mercato è restata comunque al terzo posto nel settore complessivo di apparecchiature di rete, annuncia quindi una stretta e un cambiamento nel modello operativo, con il taglio di 14 mila posti per ridurre i costi con un obiettivo di risparmio sui costi lordi compreso tra 800 e 1.200 milioni di euro entro il 2026. Il programma dovrebbe portare ad un numero di dipendenti compreso tra 72.000 e 77.000 rispetto agli 86.000 dipendenti attuale. Nokia continua a prevedere vendite nette per l'intero anno 2023 comprese tra 23,2 e 24,6 miliardi di euro.