Libretti al portatore: vanno estinti entro il 31. Cosa fare, previste multe

Martedì 25 Dicembre 2018
foto di repertorio
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ROMA - Il prossimo 31 dicembre scade il termine previsto dalla normativa antiriciclaggio per estinguere i libretti al portatore (cioè quelli non nominali) bancari o postali ancora esistenti. Restano dunque pochi giorni a disposizione di tutti coloro che hanno questo tipo di libretti e devono effettuarne l'estinzione nei termini previsti dalla legge. 

Per questo è indispensabile che quanti hanno un libretto al portatore si rechino presso la propria banca o ufficio postale prima del 31 dicembre e ne richiedano la regolare estinzione in modo da non incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa.

COSA SI PUO' FARE. E' possibile chiedere la conversione del libretto al portatore in un libretto di risparmio nominativo oppure trasferire il saldo del libretto su un conto corrente o su un altro strumento di risparmio nominativo.
O ancora chiedere la liquidazione in contanti del saldo del libretto.


SANZIONI PER I RITARDATARI. Per tutti i ritardatari, infatti, ossia per tutti i portatori di libretto che si dovessero presentare allo sportello dopo il termine del 31 dicembre, la banca o l'ufficio postale saranno obbligati a inoltrare una comunicazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze che potrà applicare una sanzione pecuniaria da 250 a 500 euro.
Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 18:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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