Novità per le donne incinta che lavorano: chi vorrà (con via libera del medico) potrà rimanere al lavoro fino al nono mese, portandosi 'in dote' l'intero periodo di astensione di 5 mesi a dopo il parto. È quanto prevede un emendamento della Lega alla manovra dedicato alle politiche delle famiglia approvato dalla commissione Bilancio della Camera.
Il nuovo sistema di congedo viene proposto come 'alternativa' all'attuale, che impone invece l'obbligo di astensione (di uno o due mesi) prima della nascita del bambino. Un altro emendamento punta a portare a cinque i giorni di congedo di paternità fino al 2021.
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