Mal dei Primitives compie 80 anni: «Gioco a golf per tenermi in forma. Sanremo? Non mi hanno chiamato perché non ho tatuaggi»

Il cantante Mal, leader dei The Primitives, il 27 febbraio spegnerà 80 candeline e festeggia con l'uscita del nuovo album "I'm still singing" composto da undici brani inediti e il libro autobiografico "La furia di Mal", che ripercorre la storia e il successo inaspettato della sigla d'apertura della serie tv "Furia"

Sabato 24 Febbraio 2024 di Tiziana Panettieri
Mal dei Primitives compie 80 anni: «Gioco a golf per tenermi in forma. Sanremo? Non mi hanno chiamato perché non ho tatuaggi»

Fascino e carisma lo contraddistinguono da sempre e ora, alla soglia degli 80 anni che compirà il 27 febbraio, Mal dei The Primitives non pensa affatto alla pensione ed è più in forma che mai.

Lo dimostra la stoccata pungente ma ironica al Festival di Sanremo di Amadeus: «Non ho tatuaggi e non mi tingo i capelli, forse per questo non mi ha chiamato», dice all’Ansa il cantante che in carriera ha partecipato alla kermesse quattro volte, un nuovo album dal titolo “I’m still singing” e il libro autobiografico “La furia di Mal”. 

Mal, il nuovo disco

Il nuovo disco, prodotto da Clodio Music, uscirà sulle piattaforme, store digitali e anche in vinile proprio il giorno del suo compleanno e contiene sia brani in inglese che in italiano per un totale di undici canzoni. Quella che dà il titolo all’album è il tema conduttore e sembra gridare la voglia dell’artista di non mollare, di cantare rock e swing in un mondo in cui la moda musicale è certamente cambiata. Il contributo di Pick Whiters, ex componente dei The Primitives e batterista dei Dire Straits, impreziosisce il singolo.

E mentre spegnerà le 80 candeline, in libreria arriverà anche il suo libro edito da Bertoni. Emblematico il titolo, che richiama sia il titolo della serie tv statunitense con protagonista uno stallone nero che la sigla d’apertura di “Furia”. Un successo inaspettato, tanto che non era prevista l’incisione del brano. I bambini però erano ossessionati da quella canzone e oggi è un mito intramontabile, uno di quei motivi che tutti canticchiano in un modo o nell’altro.

«Sanremo? Le mode cambiano»

Quattro volte al Festival di Sanremo, Mal è stato protagonista anche al cinema con i cosiddetti musicarelli. Tra le tante apparizioni televisive si ricorda l'ironica partecipazione al programma 'L'ultimo valzer' con Fabio Fazio e Claudio Baglioni. In teatro con il musical 'Greasè, con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, divideva il camerino con Amadeus. «Non vorrei criticare Sanremo ma le mode cambiano, non ho tatuaggi e non mi tingo i capelli. Forse per questo non mi ha chiamato», ironizza Mal che difende la tradizione del bel canto amato nel mondo.

Chi è Mal dei primitives

Nato in Galles, italiano d’adozione con una cadenza british mai andata del tutto via, Mal (nome d’arte di Paul Bradley Couling), inizia la sua avventura musicale nel 1966 al Piper Club di Roma. Chi rimane affascinato dalla sua grinta e vocalità singolare sono Gianni Boncompagni e Alberigo Crocetta, proprietario del locale capitolino, che assistono ad una sua performance con il gruppo dei The Primitives in un locale di Soho, a Londra. La band conquista subito il pubblico italiano, ma è Mal ad essersi ritagliato nel tempo un importante spazio nel panorama musicale italiano, partecipando anche al cinema come protagonista dei “musicarelli”

Tra i suoi successi più importanti ci sono “Pensieri d’amore”, “Bambolina”, “Tu sei bella come sei”, “Occhi neri” e la sua versione di “Parlami d’amore Mariù”. È legato da oltre 30 anni alla sua compagna Renata dalla quale ha avuto due figli, Kevin Paul e Karen Art.

Ultimo aggiornamento: 19:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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